04 Gennaio 2022
fonte: Twitter @TGEUR24
Il suo nome provvisorio è Ihu, proprio come l'Ihu Mediterranee Infection di Marsiglia, in Francia, dove la nuova variante Covid è stata scoperta. Il ceppo individuato dagli scienziati è costituito da ben 46 mutazioni rispetto ala variante originale, ma è ancora troppo presto per capire se questa nuova versione del coronavirus sia più contagiosa o più resistente ai vaccini. Ciò che al momento è noto è che, come Omicron, anche questa variante proviene dall'Africa. Per la precisione dal Camerun, cioè il paese da cui proviene il paziente zero individuato poi in Francia.
Al momento sono poche le informazioni disponibili sulla nuova variante. I test eseguiti fino a questo momento hanno tuttavia individuato due mutazioni significative: la E484K, che si pensa possa rendere il ceppo più resistente ai vaccini, e la N501Y, quest'ultima già vista sulla variante Alpha e che aumenterebbe la trasmissibilità del virus. Nonostante queste premesse, per ora sono stati registrati soltanto 12 casi di questa nuova variante, tutti collegati al paziente zero e tutti concentrati in Francia e in Camerun. Alla luce dei dati attuali è possibile che Ihu sia un lontano parente di Omicron, probabilmente evolutasi da una versione più vecchia del virus.
Come spiegato dal professore Philippe Colson ai microfoni del Daily Mail, la variante è stata scoperta il mese scorso, ma da allora non si è diffusa particolarmente tra la popolazione: "L'abbiamo trovata a inizio dicembre dell'anno scorso in 12 pazienti della città di Forcalquier a un centinaio di chilometri da Marsiglia. L'Oms non le ha ancora dato un nome, l'abbiamo chiamata IHU ed è stata depositata sulla rete di condivisione scientifica Gisaid con il nome B.1.640.2".
Al momento l'unico paper dedicato alla nuova variante non è ancora apparso sulle pubblicazioni scientifiche, ma soltanto anticipato parzialmente dal Daily Mail. Nel documento redatto dagli scienziati viene specificato come "le osservazioni mostrano ancora una volta l'imprevedibilità con cui emergono nuove varianti di Sars-CoV-2 e la loro provenienza dall'estero. Testimoniano la difficoltà di controllare il loro ingresso e la loro successiva diffusione". Esattamente come accaduto con Omicron, anche in questo caso una nuova variante si sarebbe sviluppata in un paese con un bassissimo tasso di vaccinazione. In Camerun soltanto il 2,5% delle popolazione ha infatti terminato il ciclo vaccinale con doppia dose.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia