25 Novembre 2021
Vaccino Covid (fonte foto Lapresse)
Arriva il via libera dell'Ema, l'Agenzia europea del farmaco, alla somministrazione di Pfizer ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. Stando a quanto dichiarato dall'ente, i benefici di questo vaccino Covid ai più piccoli supererebbero i rischi. Ma attenzione: in questo caso "la dose da somministrare sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni (10 microgrammi rispetto a 30 µg)". Questo lo dichiarano oggi, giovedì 25 novembre 2021, gli esperti del Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) dell'agenzia.
Pfizer riceve così l'ok anche per i bambini nella fascia 5-11 anni e l'Ema ricorda: "Come nel gruppo d'età più avanzata, il vaccino viene inoculato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di 3 settimane l'una dall'altra. Il Chmp invierà ora la sua raccomandazione alla Commissione europea, che emetterà una decisione finale". Secondo medici e scienziati dell'Agenzia europea del farmaco i benefici del vaccino anti-Covid Comirnaty di Pfizer/BioNTech "nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni superano i rischi, in particolare in quelli con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave", spiega oggi l'Ema.
Stando ai dati resi noti dall'agenzia, il vaccino Pfizer potrebbe aiutare e proteggere anche i più piccoli dal Coronavirus. "L'efficacia di Comirnaty - fa sapere l'Ema- è stata calcolata in quasi 2mila bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, che non presentavano segni di infezione precedente. Questi bambini hanno ricevuto il vaccino o un placebo (un'iniezione fittizia). Dei 1.305 bambini che hanno ricevuto il vaccino, tre hanno sviluppato Covid rispetto a 16 dei 663 bambini che hanno ricevuto il placebo. "Ciò significa che, in questo studio, il vaccino era efficace al 90,7% nel prevenire il Covid sintomatico (sebbene il tasso reale potesse essere compreso tra il 67,7% e il 98,3%)".
Gli esperti parlano anche dei possibili effetti indesiderati dopo la somministrazione di Pfizer ai bambini. Questi "sono simili a quelli osservati nelle persone di età pari o superiore a 12 anni", dicono. Si tratta quindi dei seguenti più diffusi:
Tutti questi dovrebbero, in ogni caso, sparire nel giro di qualche giorno. "La sicurezza e l'efficacia del vaccino sia nei bambini che negli adulti continueranno a essere monitorate attentamente - conclude infine l'Ema - attraverso il sistema di farmacovigilanza dell'Ue e gli studi in corso e quelli aggiuntivi condotti dall'azienda e dalle autorità europee".
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