Crosetto ammicca a Francia e Germania e la spara: "Ddl su servizio militare volontario a Cdm e Parlamento", opposizioni: "Istigate alla guerra"

Dopo Germania e Francia, anche l'Italia si accoda al carrozzone russofobo: il ministro della Difesa Crosetto ha in previsione una bozza di legge con cui chiedere l'introduzione della leva su base volontaria; perché "serve prepararsi ad un futuro meno sicuro"

"Se la visione che noi abbiamo del futuro è una visione nella quale c’è minore sicurezza, una riflessione sul numero delle forze armate va fatta": è con questa premessa che ora anche il ministro della Difesa Guido Crosetto si è convinto della "necessità" di un rafforzamento dell'esercito italiano.

Crosetto ammicca a Francia e Germania e la spara: "Ddl su servizio militare volontario a Cdm e Parlamento"

Dopo i recenti casi di GermaniaFrancia, l'Italia non poteva essere da meno. E lasciandosi trainare dal generale clima di ostilità, russofobia, timore collettivo, ora anche dal ministro della Difesa italiano arriva l'eco di una proposta pronta ad essere avanzata in Consiglio dei ministri e davanti al Parlamento. La proposta è dunque quella di valutare un eventuale ripristino del servizio militare su base però volontaria, e non obbligatoria. Una mossa che conferma, una volta ancora, l'ostilità contro la sfera russa, ma che soprattutto sembra mettere alle strette un governo attanagliato da FranciaGermania. Germania perché ormai da tempo sul pezzo con l'obiettivo di creare l'esercito "più forte dell'Europa"; Francia perché proprio oggi Macron Napoleon ha reso "ufficiali", dal prossimo 2026, i 10 mesi di leva militare volontaria e retribuita tra i giovanissimi 18enni e 19enni.

Nonostante Russia e Usa siano ad un passo significativo - per quanto zoppicante - nella stipula dei negoziati di pace, tira sempre più aria di guerra in Europa. Crosetto ha così annunciato da Parigi, dove ieri, 26 novembre, ha incontrato l'omologa Catherine Vautrin, l'intenzione di proporre una "bozza di disegno di legge da discutere che garantisca la difesa del Paese nei prossimi anni e che non parlerà soltanto di numero di militari ma proprio di organizzazione e di regole". Poi la giustificazione: il futuro "meno sicuro", la messa in "discussione di quei modelli che avevamo costruito 10-15 anni fa". Quindi la patata bollente deve passare al Parlamento perché "le regole nel settore della difesa devono essere il più condivise possibile".

Le critiche dell'opposizione alla proposta di Crosetto: "Preparate la guerra", "Avete scelto la militarizzazione della nostra società"

Intanto però, le opposizioni fiutano il pericolo: "Piuttosto che aprire un canale diplomatico siete ormai solo concentrati a preparare la guerra. Fermatevi" ha criticato duramente il pentastellato Giuseppe Conte, additando gli anni di investimento governativo per l'Ucraina, di cui si era "scommessa la vittoria". Anche da Avs si sono levate voci di dissenso: "La proposta di Crosetto indica una sola strada: quella di prendere i nostri giovani e trasformarli in soldati invece che in medici, insegnanti, ingegneri, educatori. Volete mettere la divisa ai giovani perché avete scelto la militarizzazione della nostra economia? Non in nostro nome e nemmeno con il nostro voto".