05 Giugno 2025
Il Tribunale di Milano ha avviato la liquidazione giudiziale per la Ki Group Holding, società in passato controllata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè e dall’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro. Secondo i giudici, la società è insolvente, ha debiti per oltre 1,4 milioni di euro nei confronti dello Stato e degli enti previdenziali, e non ha mai presentato un piano di ristrutturazione, nonostante ne avesse annunciato la predisposizione.
Si tratta del terzo fallimento che coinvolge aziende riconducibili alla ministra. Prima della Holding, infatti, il tribunale aveva già dichiarato la liquidazione giudiziale di Ki Group, a gennaio 2024, evidenziando un passivo superiore a 8,6 milioni di euro, e successivamente di Bioera, nel dicembre scorso, con debiti stimati in oltre 8 milioni di euro. Tutte le società facevano parte dello stesso gruppo, gestito da Santanchè e Mazzaro tra il 2019 e il 2021.
Per il fallimento di Ki Group, Santanchè risulta indagata per bancarotta fraudolenta.
A mettere mano al disastro ci penserà ora il curatore fallimentare Marco Garegnani, incaricato di ricostruire i conti e depositare bilanci, scritture e libri sociali. Il 15 ottobre è prevista l'udienza per lo stato passivo.
Ma i suoi guai giudiziari non si fermano qui. La ministra è infatti stata rinviata a giudizio per falso in bilancio in relazione alla gestione della casa editrice Visibilia, ed è anche indagata per truffa aggravata ai danni dell’INPS in un altro filone d’inchiesta legato alla stessa società. A questi procedimenti si aggiunge un processo per diffamazione, intentato da Giuseppe Zeno, azionista di minoranza di Visibilia, i cui esposti hanno dato il via alle indagini sul presunto falso in bilancio.
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