Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Referendum abrogativo obbligo vaccinale bambini, no a sanzioni ed esclusione scolastica, aderiscono anche sindacati O.S.A. Polizia e O.S.A. Italia

Il referendum, promosso da cittadini e associazioni, mira a trasformare il sistema attuale, basato su obblighi e sanzioni, in uno incentrato sulla libera scelta.

19 Dicembre 2024

Referendum abrogativo obbligo vaccinale bambini, no a sanzioni ed esclusione scolastica, aderiscono anche sindacati O.S.A. Polizia e O.S.A. Italia

fonte: Twitter @mediasettgcom24

L’iniziativa di referendum abrogativo dell'obbligo vaccinale ai bambini e le relative sanzioni - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 15 novembre 2024 - ha ottenuto l’adesione di O.S.A. Polizia e O.S.A. Italia, segnando un altro supporto, questa volta da parte delle organizzazioni dei lavoratori. La mossa amplia il sostegno al referendum, promosso da cittadini e associazioni, che mira a trasformare il sistema attuale, basato su obblighi e sanzioni, in uno incentrato sulla libera scelta.

"Sostenere il referendum significa dare voce ai cittadini e riaffermare che la tutela della salute può e deve coesistere con la libertà individuale, con il rispetto del diritto dei genitori a scegliere ciò che ritengono più sicuro e giusto per i propri figli", hanno dichiarato in una nota congiunta O.S.A. Polizia e O.S.A. Italia. L'adesione dei due sindacati rappresenta un punto di svolta nel dibattito, portando il tema oltre i confini delle associazioni civiche e coinvolgendo attivamente le rappresentanze sindacali.

Cosa prevede il referendum contro l'obbligo vaccinale ai bambini

Il referendum propone l’abrogazione di diversi obblighi previsti dal decreto Lorenzin del 2017, che ha esteso i vaccini obbligatori da quattro a dieci per i minori, introducendo anche sanzioni pecuniarie e l’esclusione scolastica per le famiglie non in regola. L’iniziativa si sviluppa attraverso quattro quesiti referendari:

  1. Eliminazione dell’obbligo vaccinale pediatrico e delle relative sanzioni;
  2. Abolizione della necessità di vaccinazione per l’accesso alle scuole dell’infanzia;
  3. Cessazione della somministrazione obbligatoria di vaccini combinati;
  4. Abrogazione dell’obbligo per vaccini non immunizzanti o per malattie non pericolose nei bambini.

I promotori sostengono che il sistema attuale violi la libertà di scelta e si basi su presupposti sanitari non validati. “Non si tratta di essere contro i vaccini, ma contro l’obbligo e le sanzioni che lo accompagnano”, ha affermato Giuseppe Russo, rappresentante del comitato promotore. Secondo i dati diffusi dai sostenitori del referendum, Paesi come Germania, Spagna e Svezia raggiungono alti livelli di copertura vaccinale senza obblighi, dimostrando che campagne di sensibilizzazione e raccomandazioni possono essere altrettanto efficaci.

Una battaglia per la libertà di scelta

Il referendum rappresenta, per molti, l’ultima opportunità di riportare al centro del dibattito la libertà di autodeterminazione in ambito sanitario. Le famiglie chiedono di poter scegliere senza subire penalizzazioni economiche o scolastiche. La posta in gioco è alta: il referendum, previsto per il prossimo anno, sarà un banco di prova per il rapporto tra salute pubblica e diritti individuali, con implicazioni che potrebbero influenzare le politiche vaccinali dei prossimi anni.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x