10 Giugno 2024
I risultati di questa tornata elettorale sono stati forse tra i più chiari degli ultimi 20 anni: i popoli europei sono stanchi di questa Europa.
I risultati straordinati delle destre estreme in Francia, Spagna, Germania e Austria, la dicono lunga. Sono un chiaro messaggio di disapprovazione della politica internazionale dei vari governi. In soldoni, hanno sbancato tutte le forza che vogliono dire basta alla guerra contro la Russia. Più chiaramente, gli europei hanno bocciato Zelensky.
In Italia, dove manchiamo di questa sensibilità, il popolo ha detto ben altro.
Se da un lato, almeno apparentemente, esclusi i flop di M5S, Renzi, Lega e Calenda, i dati hanno bene o male confermato i trend, con l'unica eccezione di AVS che ha inspiegabilmente superato il 6%, preoccupa ben altro.
A ben vedere, continueremo a tenerci la Schlein, Calenda e Renzi dovranno per forza riappacificarsi, e Salvini sarà messo alla porta. Niente di così imprevedibile.
Il dramma è un altro: per la prima volta l'astensionismo ha superato la quota del 50% del numero degli aventi diritto al voto che si sono presentati alle urne.
É questo un messaggio ancora più chiaro di quello dei partners europei, perché mette nero su bianco il disinteresse degli italiani verso questa Europa, nonché il fallimento dei partiti tutti, incapaci di comunicare con i cittadini.
Di Aldo Luigi Mancusi
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