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Mes, la Camera boccia la ratifica ma la maggioranza si spacca: votano insieme FdI e Lega, FI si astiene. Pronte “nuove modifiche”

Fdi, Lega e M5S votano contro la ratifica, mentre Pd, Azione, Italia Viva, Più Europa e parte del Misto a favore. Tra gli astenuti Forza Italia, Alleanza Verdi e Sinistra e Noi Moderati

21 Dicembre 2023

Mes, la Camera boccia la ratifica ma la maggioranza si spacca: votano insieme FdI e Lega, FI si astiene. Pronte “nuove modifiche”

Fonte foto: Lapresse.it

La Camera ha respinto l'autorizzazione alla ratifica del Mes e la maggioranza si spacca. I no sono stati 184, 72 sì e 44 astenuti. Come detto, il voto ha visto divise sia la maggioranza che le opposizioni: hanno votato contro Fdi, Lega e M5S mentre a favore Pd, Azione, Italia Viva, Più Europa e parte del Misto. Si sono astenuti, invece, Forza Italia, Alleanza Verdi e Sinistra e Noi Moderati. 

Mes, la Camera boccia la ratifica ma la maggioranza si spacca: votano insieme FdI e Lega, FI si astiene

Dopo numerosi rinvii, la Camera ha respinto l'autorizzazione alla ratifica del Mes. Un voto che lascia ovviamente degli strascichi, in quanto sia la maggioranza che l'opposizione si è dimostrata divisa sul tema. I no sono stati 184, 72 sì e 44 astenuti. Fdi, Lega e M5S hanno votato contro la ratifica del Mes, mentre Pd, Azione, Italia Viva, Più Europa e parte del Misto a favore. Tra gli astenuti ci sono Forza Italia, Alleanza Verdi e Sinistra e Noi Moderati. "Il Governo, che si era rimesso al Parlamento, prende atto del voto dell'Aula di Montecitorio sulla scelta di non ratificare la modifica al trattato Mes", il commento da fonti di Palazzo Chigi.

Il parere contrario della maggioranza: "Proposta carente"

Nel parere contrario della maggioranza presentato in commissione Bilancio alla Camera, si apprende che "la proposta di legge è carente di meccanismi idonei a garantire il coinvolgimento del Parlamento nel procedimento per la richiesta di attivazione del Meccanismo europeo di stabilità, con ciò escludendo le Camere da procedure di significativo rilievo sul piano delle scelte di politica economica e finanziaria e che tale esclusione potrebbe pregiudicare la possibilità per il Parlamento di monitorare versamenti ulteriori del capitale sottoscritto, esprime parere contrario".

Andrea Orsini (FI): "L'opposizione voleva mettere in imbarazzo la maggioranza"

Tra i partiti che hanno deciso di astenersi spicca Forza Italia. Come ha spiegato in Aula il deputato Andrea Orsini "Forza Italia ha espresso un voto di astensione responsabile su un voto irresponsabile. E da domani ricominceremo a lavorare con serietà e impegno, come sta facendo il ministro Antonio Tajani, per i veri temi che riguardano il futuro dell'Europa e dell'Italia". Poi una frecciatina all'opposizione. "Ha voluto portare a tutti i costi in Aula la ratifica del Mes per voler mettere in imbarazzo la maggioranza, ma la realtà è che è l'opposizione ad essere divisa: è un tentativo vano, destinato a finire nell'irrilevanza. Non condividiamo affatto questa accelerazione non stiamo discutendo della ratifica del Mes, che è uno strumento che esiste da anni e al quale siamo favorevoli, ma si discute oggi di un nuovo regolamento senza il quale il Mes continuerà a funzionare".

Salvini: “Battaglia Lega vinta, pazienza se sinistra si arrabbierà”

“Il Parlamento boccia il Mes: pensionati e lavoratori italiani non rischieranno di pagare il salvataggio delle banche straniere. E pazienza se a sinistra si arrabbieranno. Una battaglia della Lega combattuta per anni e finalmente vinta. Avanti così, a testa alta e senza paura”. Così su Facebook il vicepremier leghista e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, commenta la bocciatura della ratifica dell’accordo di modifica del Mes alla Camera. 

Pd: “Maggioranza spaccata, pessima figura Italia”

“Il voto sul Mes ha reso evidente reso evidente le spaccature dentro la maggioranza su una vicende rilevante per l’Italia e per l’Europa. E’ una pessima figura per il nostro Paese”. Così la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga a margine dei lavori della commissione Bilancio sulla ratifica del Mes.

Renzi: “Tajani che si astiene è barzelletta, vince Salvini” 

“Forza Italia si astiene e FdI e Lega voteranno no al Mes? Fantastico, sarà una campagna per le europee molto affascinante. Dopodichè, l’europeista Tajani che si astiene sul Mes è una barzelletta continentale. Credo che alla prossima riunione del Ppe sarà accolto con un abbraccio di commossa e affettuosa solidarietà”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a SkyTg24. “Se la maggioranza vota contro vuol dire che sono in campagna elettorale, vince la linea Salvini – aggiunge quindi l’ex premier -. Salvini fa la sua parte, la sua battaglia. Per noi è incredibile perché la campagna elettorale vede gli europeisti da una parte e dall’altra non quelli che sono contro l’Europa ma contro l’Italia, perchè il Mes è un airbag”.

Palazzo Chigi: "Il Governo prende atto del voto in Aula"

"Il Governo, che si era rimesso al Parlamento, prende atto del voto dell'Aula di Montecitorio sulla scelta di non ratificare la modifica al trattato Mes". Così fonti di Palazzo Chigi. "Si tratta di un'integrazione di relativo interesse e attualità per l'Italia, visto che come elemento principale prevede l'estensione di salvaguardie a banche sistemiche in difficoltà, in un contesto che vede il sistema bancario italiano tra i più solidi in Europa e in Occidente. In ogni caso il Mes è in piena funzione nella sua configurazione originaria, ossia di sostegno agli Stati membri in difficoltà finanziaria. La scelta del Parlamento italiano di non procedere alla ratifica del Mes può essere l'occasione per avviare una riflessione in sede europea su nuove ed eventuali modifiche al trattato, più utili all'intera Eurozona".

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