Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Ustica, Meloni: "Amato dia elementi", Salvini: "Frasi di una gravità inaudita, Francia risponda", Parigi fa retromarcia: "Collaboreremo"

Giuliano Amato entra a gamba tesa sui fatti di oltre 40 anni fa, così arrivano anche le reazioni. La premier fa "da scudo" a Macron: "Parole importanti ma dia elementi", Salvini punta il dito verso la Francia che replica: "Non abbiamo nessun commento da fare in merito"

02 Settembre 2023

Ustica, Meloni: "Amato dia elementi", Salvini: "Frasi di una gravità inaudita, Francia risponda", Eliseo: no comment

Salvini e Meloni, fonte: imagoeconomica

Le parole di Giuliano Amato sulla strage di Ustica stanno accendendo il dibattito italiano. Meloni e Salvini hanno rilasciato delle dichiarazioni in merito, infuocando ancora di più il caso. La premier ha dichiarato: "Quelle di Giuliano Amato su Ustica sono parole importanti che meritano attenzione. Il presidente Amato precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni. Premesso che nessun atto riguardante la tragedia del DC9 è coperto da segreto di Stato, e che nel corso dei decenni è stato svolto dall'autorità giudiziaria e dalle Commissioni parlamentari di inchiesta un lungo lavoro, chiedo al presidente Amato di sapere se, oltre alle deduzioni, sia in possesso di elementi che permettano di tornare sulle conclusioni della magistratura e del Parlamento, e di metterli eventualmente a disposizione, perché il governo possa compiere tutti i passi eventuali e conseguenti".

Ustica, Meloni: "Amato dia elementi", Salvini: "Frasi di una gravità inaudita, Francia risponda"

La premier dunque, dopo l'entrata a gamba tesa di Amato sul caso, sulla Francia e su Macron, alla quale ha chiesto la verità, chiede all'ex presidente del Consiglio e della Consulta di fornire prove chiave per riuscire a chiudere una volta per tutte un dossier che tra depistaggi e false piste da più di 40 anni non ha fornito una spiegazione. Amato ha spiegato che all'epoca dei fatti "era scattato un piano per colpire l'aereo di Gheddafi, ma il leader libico sfuggì alla trappola, avvertito da Craxi".

Per l'ex premier il 27 giugno 1980, data nella quale morirono 81 passeggeri, il Dc9 dell'Itavia fu "abbattuto da un missile francese, con la complicità degli americani e di chi partecipò alla guerra aerea nei nostri cieli la sera di quel 27 giugno", ma l'intento principale era quello di colpire Gheddafi. 

Alle parole delle premier si aggiungono quelle del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: "Giuliano Amato ha rilasciato dichiarazioni di inaudita gravità a proposito di Ustica: è assolutamente necessario capire se ci sono anche elementi concreti a sostegno delle sue parole. Visto il peso delle affermazioni di Amato e il suo ruolo rilevante all'epoca dei fatti, attendiamo commenti delle autorità francesi".

Strage di Ustica, ecco il commento dell'Eliseo

L'Eliseo ha inizialmente risposto con un ' no comment', alimentando il velo di incertezza. "Non abbiamo nessun commento da fare in proposito", è in sostanza la dichiarazione che arriva dall'ufficio di Macron, tirato in ballo dall'ex presidente della Consulta, a cui è stato chiesto di porgere le proprie scuse.

Nel pomeriggio, ecco la nota del ministero degli Esteri Francese ad opera di Catherine Colonna: "La Francia ha fornito ogni elemento in suo possesso ogni volta che le è stato chiesto. Ogni informazione è stata fornita soprattutto nel quadro delle inchieste condotte dalla giustizia italiana. Restiamo ovviamente a disposizione per lavorare con l'Italia se ce lo chiederà”.

Ustica, Bobo Craxi: "Mio padre avvisò Gheddafi nell''86, non prima"

Come detto in precedenza c'è anche il ruolo di Bettino Craxi da valutare nell'intera vicenda della strage. Bobo, figlio dell'ex segretario socialista ha preso le veci del padre defunto per ricordare: "É già scritto anche sui libri di Storia che mio padre avvertì Gheddafi che lo avrebbero bombardato. Ma nel 1986", ha scritto su Twitter.

Per Daria Bonfetti, presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica le "parole di Amato sono molto importanti, ripercorre l'intera vicenda e mette insieme tutte le informazioni di cui la magistratura è già in possesso ma le ridice con il tono giusto di chi non può accettare che nel nostro Paese si sappia che ci hanno abbattuto un aereo civile, si sappia - ce lo dice Cossiga - che sono stati i francesi e non si riesca a ottenere la dichiarazione delle loro responsabilità".

"Sono le cose che scriveva Purgatori da anni, da quella notte stessa. Era tutto scritto, purtroppo la magistratura non è ancora riuscita a chiudere e a mandare alla politica il segnale importante di attivarsi in maniera più forte per ottenere risposte che, da anni, vogliamo perché sappiamo che è andata così".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x