28 Agosto 2023
Fonte: HuffPost
Carlo Calenda “rottama” Matteo Renzi. E pensa a un nuovo fronte repubblicano fondato sulla Costituzione. “A ottobre Azione lancerà una costituente: porte aperte a liberali, popolari e riformisti”, ha detto il senatore al Corriere della Sera, specificando il suo “no” ai “centrini che si alleano con il M5s se vince il M5s e con la destra se vince la destra, pur di occupare uno strapuntino”.
La rottura con Renzi e Italia Viva, dunque, è sancita. “C’è grande delusione per il comportamento di Italia Viva”, ha sottolineato l’ex ministro. Renzi ha preso in giro gli elettori promettendo che avrebbe fatto un passo indietro e favorito la nascita di un grande partito liberal-democratico. E invece una volta rientrato in Parlamento ha fatto saltare tutto per tenersi le mani libere e provare a entrare nel governo. Ma la responsabilità è mia che mi sono fidato. Ora si volta pagina”.
La stessa cosa ha fatto Renzi, che è pronto a fondare un contenitore chiamato il Centro con l’obiettivo di dimostrare la sua distanza tanto dalla destra che “governa male” quanto dalla sinistra del campo largo. L’idea è quella di raccogliere le forze riformiste e farle convergere nel Centro, possibile nome dei nuovi gruppi parlamentari se Calenda confermerà l’intenzione, espressa nei giorni scorsi e ribadita oggi, di uscire dal Terzo polo. “Ripeto: quello che serve è un grande fronte repubblicano che si ispiri ai valori della Costituzione”, ha detto il leader di Azione. “Valori che, come ha ricordato Mattarella, sono frutto di compromessi tra culture politiche molto diverse. Lanceremo a inizio ottobre un processo costituente, per riunire riformisti, liberali e popolari. Inviteremo anche le persone di Italia viva che si sono spese con passione per il Terzo polo. A partire da Elena Bonetti, con cui abbiamo lavorato benissimo”.
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