Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Maternità surrogata, reato universale passa alla Camera con 166 sì e 109 no, PD astenuto e spaccato su emendamento Magi

Passata alla Camera la proposta di reato universale per la maternità surrogata. L'opposizione si spezza sull'emendamento Magi, con il PD che non vota: delusione di +Europa

26 Luglio 2023

Maternità surrogata, reato universale passa alla Camera con 166 sì e 109 no, PD astenuto e spaccato su emendamento Magi

Passa alla Camera con 166 voti a favore e 109 contrari la proposta di legge di Fratelli d'Italia per rendere la maternità surrogata reato universale. A favore i partiti di maggioranza, contro le opposizioni, con Italia Viva che lascia la scelta alla discrezione dei singoli deputati (cinque danno l'appoggio: Carfagna, Rosato, Castiglione, Gadda e D'Alessio). Ora che l'esecutivo ha ottenuto il via libera della Camera, la proposta passa al Senato, dove ci si attende un iter simile a quello di oggi, mercoledì 26 luglio. 

Maternità surrogata reato universale passa alla Camera, attesa al Senato

Diversi, chiaramente, i commenti alla votazione di oggi, insieme a quella sulla sfiducia del Ministro del Turismo Santanchè la più attesa della giornata. Maria Carolina Varchi, prima firmataria della proposta, si è così espressa alla Camera durante il suo intervento: "La maternità è unica, insostituibile, non surrogabile. Questa legge supererà ogni vaglio di costituzionalità. Nessuno bambino sarà discriminato, né comprato da ricchi committenti. La relazione che vogliamo proteggere è il diritto del bambino ad avere una mamma e un papà. Ogni bambino ha un genitore biologico, quel genitore può trascrivere all'anagrafe il proprio figlio che ha tutti i diritti di tutti".

Dai banchi dell'opposizione le fa eco Mara Carfagna, nonostante il suo posizionamento politico tra quanti hanno votato a favore, che così rivendica la propria decisione: "Sono sempre stata contraria alla maternità surrogata, che in Italia è vietata dalla legge 40 del 2004, e a favore del bando universale. Per questo ho votato sì. D'altra parte, il ddl è identico a quello che io ho presentato nel 2020, e in questi tre anni non ho certo cambiato idea".

Le opposizioni si spezzano sull'emendamento Magi

Nonostante la serenità di Carfagna, nel resto dell'opposizione il voto sulla maternità surrogata è stato molto più pesante, abbastanza, per lo meno, da spezzare il fronte del centro sinistra. A segnare una faglia di imbarazzante dimensioni, un emendamento presentato dal deputato di +Europa Riccardo Magi. Proposta di Magi, l'istituzione di un Registro Nazionale delle gestanti, che regolamenti e renda volontaria e gratuita (in pratica, un servizio civico) la gestazione per altri. Astensione dei 5 Stelle, Spaccatura di Avs, favore di Sinistra Italiana, contrarietà dei Verdi.

Il PD, invece, si rifiuta di partecipare al voto, decisione non passata inosservata. Secondo fonti di +Europa, quella dei Dem è una posizione che tradisce grande ipocrisia, ipocrisia che "giustifica l’evidente imbarazzo che il Pd, diviso al suo interno, voleva mascherare". Un riferimento, quello sulle divisioni interne del principale partito d'opposizione, che sembrerebbe presentarsi come chiara frecciata al recente frondismo della corrente bonacciniana ed ai mai sopiti malumori delle aree più cattoliche nei confronti della segretaria Schlein.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x