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Elezioni Lombardia, Pregliasco non eletto in Consiglio regionale, addio assessorato alla sanità. Il web: "Fatti un'altra dose di vaccino Covid"

Il docente della Statale era candidato nella lista civica di Majorino: ma è arrivato solo quinto nella circoscrizione di Milano. Con appena 2005 voti, è stato superato addirittura dal sindaco di Arese Michela Palestra

14 Febbraio 2023

Elezioni Lombardia, Fabrizio Pregliasco non eletto in Consiglio regionale. Il web: "Il vaccinato è trombato"

Fabrizio Pregliasco, fonte Imagoeconomica

Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale di Milano, non è stato eletto in consiglio Regionale durante le ultime elezioni regionali in Lombardia. Era nella lista a sostegno di Pierfrancesco Majorino, il candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle uscito sconfitto. 

Elezioni Lombardia, Fabrizio Pregliasco non eletto in Consiglio regionale

Fabrizio Pregliasco doveva essere uno dei pilastri della squadra che avrebbe sostenuto Majorino. Il virologo dell'università Statale di Milano, sempre in prima linea a sostegno del vaccino contro il Covid in ogni trasmissione televisiva, è arrivato solo quinto nelle preferenze degli italiani. A livello regionale non è andato oltre al 3,8%. Il virologo ha preso poco più di 2.005 voti. Lo hanno superato il sindaco di Arese Michela Palestra, Luca Paladini dei Sentinelli, il neonatologo di +Europa Michele Usuelli e il consigliere comunale Mauro Orso, di cui solo i primi due sono stati eletti.

Nel corso della campagna elettorale, si era parlato di Fabrizio Pregliasco come possibile prossimo assessore alla Sanità. Questo ovviamente in caso di vittoria di Majorino. Ma Pierfrancesco Majorino alla vittoria non ci è andato nemmeno vicino. Attilio Fontana del Centrodestra lo ha staccato di tanti punti percentuali. Il candidato leghista è arrivato al 54,7% delle preferenze, mentre Majorino si è bloccato al 33, 93. In pratica tra i due candidati ci sono stati 20 punti di distacco. 

Il virologo, quindi, ora che è stato trombato dagli elettori, dovrà tornare a occuparsi esclusivamente di virus e ricerca (anche se forse lo vedremo ancora in televisione a parlare di vaccino e di Covid 19). Tuttavia non sarà, almeno per adesso, in politica. La sua idea, quando si è candidato per il centrosinistra, era quella "di completare la sua carriera nella sanità pubblica e nel volontariato" con un incarico politico. Gli elettori però l'hanno pensata diversamente.

Pregliasco non eletto, la replica: "Con il Covid eravamo eroi, oggi siamo considerati ingombranti"

A Pregliasco, dunque, non tocca altro se non la strada di tornare in ospedale. "Sono già qui", ha affermato, "dopo quasi un mese e mezzo di aspettativa: per fortuna era periodo di sessione di esami, non ho perso molto. In questi giorni torno anche in cattedra in università, alla Statale. Poi venerdì ho un convegno importante su aspetti sanitari".

Con il Covid, continua, "eravamo eroi, oggi forse ci considerano ingombranti". E ancora: "Ci hanno impallinato perché eravamo quelli che raccontavano la verità, comprese le incertezze e i limiti della scienza. Fontana e la sua forza politica nonostante tutto oggi rappresentano la nuova normalità che la gente ha ritrovato e non vuole perdere. Non mi stupisce il trattamento che riceviamo come virostar. La pandemia in Lombardia è stato uno tsunami difficile da gestire per chiunque: diciamo che la matrice politica ha vinto su emozioni e dolori passati". 

Insomma, niente bagno di umiltà per il noto virologo, che si sente ora quasi "vittima" di qualche complotto. "Sapevo che le elezioni Regionali sono complicate. Ovviamente speravo di raccogliere di più, ma l’esperienza politica resta. Ho pagato l’assenza di un partito alle spalle, oltre alla sconfitta della nostra coalizione". Infine: "Io sono entrato in punta di piedi, conoscevo i rischi. Lo rifarei: ho avuto modo di incontrare e confrontarmi con tanta gente nelle piazze e nei mercati. Ne esco arricchito. Ora però ritorno a lavorare. L’impegno civile resta, per la politica si vedrà".

Fabrizio Pregliasco, il web infierisce: "Fatti un'altra dose di vaccino Covid"

La mancata elezione di Fabrizio Pregliasco ha fatto scatenare il web. "Il vaccinato è stato trombato", ha scritto qualcuno. "Sei un pezzo di me*da", insorge un altro. E ancora: "Col cavolo che mi faccio vaccinare seguendo i tuoi consigli". E poi la più bella: "Fatti un'altra dose di vaccino Covid".

Chi è Fabrizio Pregliasco

Fabrizio Ernesto Pregliasco è nato l'11 novembre 1959 a Milano. Nel 1986 ha ottenuto, con lode, la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Milano. Successivamente ha conseguito due specializzazioni: in Igiene e Medicina Preventiva nel 1990 e in Tossicologia nel 1994.

Ora Fabrizio Pregliasco è un medico, professore associato di Igiene Generale e Applicata e consigliere del CNEL. Il suo volto è stato uno dei più celebri durante la prima e la seconda fase della pandemia Covid 19. Era sempre in televisione, ospite di varie trasmissioni, dalla Rai a Mediaset passando anche per Sky, a parlare del virus ma soprattutto a parlare del vaccino. 

Dopo la fine dell'emergenza, forse anche alla vista del calo di popolarità a cui è andato incontro, Fabrizio Pregliasco ha deciso di seguire Crisanti nel suo percorso in politica. Lo ha fatto scegliendo di candidarsi in una lista civica a sostegno di Majorino, il candidato sostenuto da PD e Movimento 5 Stelle alle regionali in Lombardia. Ma nulla è andato secondo i piani.

Fabrizio Pregliasco: il curriculum

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