25 Settembre 2022
Fonte: Imagoeconomica
Tutto quello che c'è da sapere su Italexit, partito che propone come candidato premier Gianluigi Paragone: programma, destra o sinistra, sondaggi. Lo slogan con cui il partito ha provato a lanciarsi è stato: "Per L'Italia che non molla mai". Paragone, ex giornalista, alle scorse elezioni, quelle del 2018, era assieme al Movimento 5 stelle. Tuttavia aveva deciso di disertare dal partito grillino guidato da Giuseppe Conte dopo che questo si era alleato con il Pd (e soprattutto con Renzi). Da questo punto in poi Paragone decise di non lasciare mai più a nessuno le sorti del suo destino politico. Fondò dunque Italexit, che, come suggerisce il nome, tra i principali punti del programma, è quello di imitare la Gran Bretagna e uscire dall'Unione europea.
Ecco il pdf del programma elettorale di Italexit. Clicca sull'immagine per scoprire il programma completo proposto da Gianluigi Paragone:
Tra i principali punti del programma elettorali di Italexit, come si può vedere, oltre all'uscita dell'Italia dall'Ue, ci sono anche quelli che puntano a una gestione completamente diversa della pandemia. Paragone - che ha tra i suoi candidati anche Giovanni Frajese -, infatti, è contrario al Green pass e all'obbligo vaccinale. Inoltre, come mostra la nostra tabella riassuntiva dei programmi elettorali sulla gestione della pandemia, vorrebbe addirittura l'uscita dell'Italia dall'Oms. E ancora: sempre in merito Covid e Vaccino, Italexit ha tra i propri punti l'istituzione di una commissione d'inchiesta, il risarcimento alle vittime di reazioni avverse da vaccino e il risarcimento ai lavoratori licenziati perché non volevano il siero.
Molti, in questi giorni, poco prima di entrare nella cabina elettorale, si sono chiesti se Italexit sia "di destra o di sinistra". Molto semplice: nessuna delle due. Certo, forse Paragone e soci andrebbero più d'accordo con gli esponenti del centrodestra che con quelli di centrosinistra, in un prossimo futuro parlamento. Tuttavia il partito non è etichettabile come "partito di destra", esattamente come non è etichettabile come "partito di sinistra".
Da due settimane a questa parte non è più possibile divulgare i sondaggi politici elettorali partito per partito. Questo perché, poco prima della chiamata alle urne, vige il silenzio elettorale. Per tale motivo non si possono sciorinare dati o sondaggi, in quando si incapperebbe nel rischio di influenzare gli elettori.
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