17 Agosto 2022
La marcia elettorale di Silvio Berlusconi continua. Oggi mercoledì 17 agosto il leader è tornato a parlare di giustizia, rilasciando nella sua solita pillola giornaliera sui social, delle dichiarazioni importanti: "In Italia, ogni anno migliaia di persone vengono arrestate e processate pur essendo innocenti. Il processo è già una pena, che colpisce l'imputato, ma anche la sua famiglia, i suoi amici, il suo lavoro. Per questo non deve trascinarsi all'infinito, in appelli e controappelli. Quando governeremo noi, le sentenze di assoluzione, di primo o di secondo grado, non saranno appellabili".
"Un cittadino - una volta riconosciuto innocente - ha diritto di non essere perseguitato per sempre. Anche perché perseguitare gli innocenti significa lasciare i veri colpevoli in libertà. Se sei d'accordo, se anche tu pensi che la presunzione di innocenza sia alla base della nostra civiltà giuridica, il 25 settembre devi andare a votare e devi votare Forza Italia" ha concluso Berlusconi. A stretto giro di posta però arriva la replica del Presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia.
"La questione era stata affrontata dal legislatore nel 2006 con la legge Pecorella e la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima quella legge". "Ci sono principi costituzionali - sottolinea - che devono essere necessariamente rispettati. Il tema può essere discusso ma non rappresento nei termini che ho letto, ossia che migliaia di persone siano ingiustamente sotto processo. Questo non rende giustizia al difficile lavoro dei tribunali e del corti nell'accertamento della verità dei fatti".
Ma Berlusconi continua: "Al contrario della sinistra, noi proseguiamo sulla strada dei contenuti e dell'idea di Italia che abbiamo. Un processo, per chi viene assolto in primo o secondo grado, non può durare in eterno. Più snella e più giusta. È questa l’Italia che vogliamo".
Sui suoi profili social Silvio Berlusconi è tornato anche sulla crisi di governo, e della caduta di Draghi, innescata secondo la sinistra dal centrodestra. Il leader azzurro replica: "Noi a Draghi avevamo proposto, l’ho proposto io personalmente, e tutti voi lo sapete bene, di andare avanti fino alla scadenza naturale della legislatura, naturalmente senza i Cinque Stelle.
Tutte le persone in buona fede hanno visto che è stato il comportamento irresponsabile dei Cinque Stelle ad aver prima bloccato l’azione di governo e ad averlo poi fatto cadere".
"Perché lo ripeto ancora una volta, a voi che conoscete bene queste vicende? Perché il tentativo di darci la colpa della caduta del governo Draghi è la prima menzogna di questa campagna elettorale".
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