29 Luglio 2022
Carlo Calenda ha oggi venerdì accolto in Azione Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini che "entrano nella segreteria". "Decideremo insieme - continua il leader - Azione ha fatto i Congressi, ha degli organi. Calenda le definisce "la parte migliore, più attenta e illuminata di Forza Italia", e "sono grato a Maria Stella e a Mara di essere venute perché non è facile cambiare partito". E perchè "i gesti di dignità e coraggio In Italia oggi si contano sulla punta delle dita". Capitolo alleanze: "Nei prossimi giorni. Azione ha fatto i Congressi, ha degli organi. Decideremo insieme e qualunque decisione sarà una decisione che deve mettere l'interesse nazionale davanti a ogni altra considerazione".
Mara Carfagna che ha preso la parola durante la conferenza stampa ha dichiarato: ''Fino al 20 luglio eravamo in un partito che aveva contribuito a far nascere un governo, quello Draghi'', che ha lavorato per famiglie e imprese, ''ha tagliato le tasse per i cittadini e le aziende''. Ma ''siamo stati costretti'' dopo la decisione di far cadere il governo Draghi a lasciare Forza Italia. Si è trattato di una "scelta enorme", per la ministra. L'ingresso in Azione nel partito di Calenda è una "scelta di serietà e soprattutto di verità'', come ha ribadito Mara Carfagna durante l'intervento coi presenti.
Che poi lancia una stoccata ai suoi ex alleati: "Ho la certezza di trovarmi in un partito che mai si sognerà di tramare alle spalle del nostro Paese con Russia e Cina".
Maria Stella Gelmini ha esordito in conferenza stampa così: "Grazie Carlo, a te e a tutta la squadra di 'Azione' per questa accoglienza...''. Una "scelta dolorosa" quella della ministra degli Affari regionali ''dolorosa scelta''. Lasciare Forza Italia ed entrare in Azione richiede massimo impegno per una nuova avventura politica: ''È stata una scelta dolorosa ma sono straconvinta di questo nuovo percorso...''.
''Mi auguro - ha detto Gelmini - vengano smentite" le voci e i retroscena ''sull'ambasciata russa che pare si sia interessata della caduta del governo Draghi. L'Italia non può essere il ventre molle e dell'Europa e dell'Occidente...''.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia