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Meloni, preso di mira il vaccino anti Covid: "Non farò vaccinare mia figlia"

Per Giorgia Meloni non è necessario vaccinare i bambini di 5 anni, piuttosto accelerare sulla terza dose. Non manca la critica al ministro Speranza

11 Novembre 2021

La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni va ancora una volta controcorrente sul tema vaccini. La Meloni ha deciso che non sottoporrà la figlia piccola al vaccino anti Covid. Nonostante quasi tutta la comunità scientifica stia cercando di tranquillizzare la popolazione sulla sicurezza dei vaccini nei bambini dai 5 agli 11 anni, la leader di FdI si dice contrariata da queste affermazioni scientifiche.

Giorgia Meloni contraria al vaccino anti Covid sui bambini: non farà vaccinare la figlia

Giorgia Meloni, dal suo canto, preferirebbe accelerare ed insistere sulle terze dosi o mettere al sicuro quella parte di popolazione più vulnerabile. Da madre premurosa o incosciente, la Meloni ha dichiarato che "sui bimbi di 5 anni i rischi di morte non ci sono" e che quindi non farà vaccinare sua figlia. I dati parlano chiaro: il Covid uccide. Il Covid uccide a prescindere dall'età ed ora bisogna capire quali sono le fonti a cui si attinge Giorgia Meloni. La leader di FdI, ai microfoni di SkyTg24, ha continuato a spiegare le sue ragioni affermando che "oltre il 90% dei morti aveva 65-80 anni, quella è la categoria da difendere. Si proceda con forza a vaccinare chi è veramente a rischio, ma perchè il vaccino a chi ha 5 anni? Per il nonno no perchè rischia di attaccarlo lo stesso, per se stesso il Covid non fa particolarmente danni. Io mia figlia non la faccio vaccinare".

Giorgia Meloni attacca Speranza per i fatti di aprile 2021

Giorgia Meloni è ormai una furia e non manca di esprimersi anche in merito alla gestione della pandemia. Il suo attacco odierno è anche contro un altro obiettivo: Roberto Speranza. Il Ministro della Salute è finito nuovamente nel mirino della leader di FdI, in quanto a detta della Meloni, avrebbe gestito male tutta la situazione pandemica. Nell'aprile del 2021 Fratelli d'Italia presentò una mozione di sfiducia in Senato contro il ministro Speranza che "avrebbe interferito sulla divulgazione del rapporto dell'Oms redatto da Francesco Zambon sulle gravi carenze dell'Italia nella gestione del Covid, a partire dal piano pandemico mai aggiornato". Il ministro Speranza negò sempre di aver interferito sulla divulgazione di tale documento, ma Fratelli d'Italia riuscì a scoprire tramite alcune chat e tramite la stampa che "Speranza sapeva di quel rapporto, è intervenuto presso i vertici di OMS Europa e ha ottenuto che quel documento non sarebbe stato ripubblicato". La tesi di Fratelli d'Italia è che Speranza abbia mentito a milioni di italiani e non dovrebbe essere più parte del governo.

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