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Sindaco di Roma, Di Battista difende Raggi da Gualtieri: "Lui candidato di serie B"

Dopo le parole del candidato Pd al Campidoglio sulla gestione Raggi definita un fallimento, Di Battista lo attacca: "Imbarazzante"

26 Maggio 2021

M5s,  Di Battista: "Ritorno per Conte?

Alessandro Di Battista, foto LaPresse

Sindaco di Roma Alessandro Di Battista, scende in campo per difendere Virginia Raggi ed attacca Roberto Gualtieri, candidato del Pd, dopo le critiche alla sindaca uscente.

Sindaco di Roma, Di Battista difende la Raggi da Gualtieri: "È un candidato di serie B"

"È piuttosto imbarazzante che un candidato di serie B, un rincalzo, una riserva come lui, all'inizio non voluto dal suo stesso partito ma tirato fuori dal cilindro soltanto quando il Pd non è riuscito a candidare altri nomi, anziché dire quel che vuole fare per la città attacchi Virginia Raggi, è un segnale di debolezza e mediocrità e non fa certo bene a lui" ha sottolineato l’ex M5S.

Di Battista non la manda a dire all’ex titolare del ministero dell’Economia anche sulla questione di Expo 2030. "L'attacco sguaiato di Gualtieri che sostiene che Raggi ci abbia fatto perdere le Olimpiadi è la dimostrazione che di democrazia sa poco o nulla. I cittadini romani votarono Raggi anche perché in campagna elettorale più volte insistemmo che le Olimpiadi di Malagò, Montezemolo e Caltagirone non dovessero essere fatte: si chiama democrazia e rispetto per i cittadini".

Di Battista contro Gualtieri: cosa aveva detto il ministro in precedenza

Le parole di Di Battista arrivano a risposta di un’intervista rilasciata da Gualtieri all’Adnkronos, nella quale tra le tante cose ha parlato, anche, della sindaca uscente. "I romani sceglieranno liberamente chi votare al secondo turno e sono fiducioso che gli elettori che al primo turno avranno votato per Carlo Calenda e Virginia Raggi sceglieranno la nostra proposta per la città, perché vedranno che è più credibile di quella della destra che ad oggi non solo non ha una proposta ma neanche un candidato".

"Credo anche perché con i fatti io ho dimostrato di impegnarmi seriamente quando ho un incarico e di metterci tutto me stesso e questo l'ho fatto anche collaborando in modo molto proficuo e positivo con Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle. Questa mia natura inclusiva, spero sarà apprezzata, ma è un segno di serietà dire la verità e la verità a Roma è che l'amministrazione ha fallito" ha proseguito il candidato sindaco.

"Non dire la verità, non sarebbe serio. Non c'è nessuna contraddizione tra l'aver collaborato positivamente al governo con Conte e i 5 Stelle e il perseguire, come fa giustamente Enrico Letta, la strada di un'alleanza per non consegnare l'Italia ai sovranisti, a Salvini e Meloni. Ma questo non c'entra nulla con il presentarsi con una proposta di governo diversa dall'attuale amministrazione e criticarne pesantemente il fallimento" ha concluso.

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