23 Dicembre 2025
Elon Musk, sx, AD Tesla; Wang Chuanfu, centro, AD Byd; Antonio Filosa, dx, AD Stellantis
Il mercato europeo delle auto, secondo i dati raccolti da Acea, registra un recupero crescente nell’anno in corso. 12,1 mln di immatricolazioni da gennaio a novembre con un incremento dell’1,9% rispetto al 2024. Nonostante la spinta delle motorizzazioni elettrificate, si è ancora lontani dai numeri del pre-pandemia. Nel solo mese di novembre nell’Europa allargata (Ue, Efta e Regno Unito) hanno raggiunto 1,08 milioni di unità.
Da gennaio 2025 si registra una quota del 16,9% per le auto elettriche a batteria, mentre gli ibridi si confermano l’opzione più scelta dagli automobilisti europei. In linea generale le alimentazioni elettrificate rappresentano ormai oltre il 65% delle nuove immatricolazioni nell’Ue, arretrano visibilmente le alimentazioni a benzina e diesel, la cui quota combinata è scesa al 36,1%, contro il 45,8% di un anno fa.
Successivamente ad una crescita spalmata su tre mesi, Stellantis cala. Il Gruppo ha immatricolato a novembre 138.747 vetture in Europa, Efta e Regno Unito, in calo del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2024. Da gennaio a novembre 2025, invece, si registrano 1,76 milioni di unità e una flessione del 4,5%.
Note positive per Fiat, sostenuta dalla Grande Panda, cresce del 16,1% a novembre e per Citroën, grazie alla C3, del 13,7%, mentre nel cumulato annuo il segno meno resta diffuso con il crollo di Lancia (-65,8%) e il calo a doppia cifra di Fiat (-13,1%).
Le immatricolazioni sono aumentate del 4,1% per Volkswagen e del 3% per Renault. Sul fronte elettrico, invece, l’avanzata dei costruttori cinesi prosegue. Byd ha più che triplicato le vendite europee a novembre, con oltre 16 mila nuove immatricolazioni nell’Ue e più di 21 mila includendo Regno Unito ed Efta. Il Gruppo cinese ha venduto quasi 160 mila veicoli tra gennaio e novembre con una crescita del 276% su base annua.
Tesla procede con difficoltà subendo la concorrenza del Gruppo cinese, immatricolazioni scese dell’11,8% a novembre a 22.801 unità in Europa allargata, mentre il bilancio dei primi undici mesi mostra un calo del 28% a 203.382 vetture. La quota di mercato mensile resta intorno al 2,1%.
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