18 Dicembre 2025
Claudio Descalzi, CEO di Eni S.p.A.
Eni ha perfezionato l’ingresso di Global Infrastructure Partners (GIP) nel capitale di Eni CCUS Holding, con la cessione diuna partecipazione pari al 49,99%, dando così avvio a una partnership strategica nel settore della cattura e stoccaggio della CO₂ (CCS). L’operazione, annunciata lo scorso agosto e conclusa il 18 dicembre 2025, prevede il controllo congiunto della società da parte di Eni e GIP, investitore globale specializzato in infrastrutture e parte del gruppo BlackRock. Il closing è avvenuto dopo l’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni di legge e rappresenta un passaggio rilevante nella strategia di Eni legata alla transizione energetica e allo sviluppo di soluzioni di decarbonizzazione per i settori industriali più difficili da abbattere.
L’ingresso di GIP come co-investitore conferma l’attrattività industriale e finanziaria dei progetti CCS sviluppati da Eni e rafforza il piano di crescita di Eni CCUS Holding. La partnership consente di accrescere il potenziale industriale e il valore del portafoglio progetti, rafforzando l’obiettivo di Eni di posizionarsi come operatore leader globale nel settore della cattura e dello stoccaggio della CO₂. Allo stesso tempo, l’operazione apre la strada a nuove opportunità di sviluppo, grazie alla capacità di attrarre capitali allineati sul piano strategico e industriale.
L’operazione rappresenta un ulteriore esempio del modello satellitare di Eni, pensato per valorizzare specifiche linee di business legate alla transizione energetica attraverso strutture dedicate in grado di attrarre investitori specializzati. Questo approccio consente di accelerare lo sviluppo dei progetti, condividere rischi e competenze e favorire la creazione di valore nel lungo periodo. In questo contesto, la CCS è considerata una tecnologia matura e sicura, nonché una delle leve fondamentali per la decarbonizzazione, in particolare per le industrie hard-to-abate, per le quali rappresenta oggi la soluzione più efficiente ed efficace nella riduzione delle emissioni.
Con il perfezionamento dell’ingresso di GIP in Eni CCUS Holding, Eni compie quindi un passo ulteriore nel rafforzamento della propria strategia industriale e finanziaria nel campo della transizione energetica, consolidando una piattaforma destinata a giocare un ruolo centrale nello sviluppo delle infrastrutture CCS a livello europeo e globale.
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