10 Dicembre 2025
CEO e fondatore di Eos Investment Management Group
Eos Investment Management Group (Eos Im) annuncia il lancio di Lexham Power, nuovo operatore nel settore delle energie rinnovabili con sede a Roma e un portafoglio interamente concentrato in Italia. La società nasce come produttore indipendente di energia (Ipp) e può contare su una pipeline nazionale superiore a 1,5 GW di progetti, focalizzati su fotovoltaico, agrivoltaico e sistemi di accumulo a batteria. Di questi, 500 MW sono già in fase ready to build, con un obiettivo di entrata in esercizio entro i prossimi tre anni e un valore complessivo stimato superiore a 500 milioni di euro.
Lexham Power è promossa e interamente controllata da Eos ReNew Infrastructure Fund II, fondo dedicato alle infrastrutture energetiche attraverso il quale Eos Im ha raccolto circa 300 milioni di euro, principalmente da investitori istituzionali. Con questo veicolo, il gruppo ha già investito in 1,8 GW di progetti solari e di accumulo, di cui 350 MW di impianti fotovoltaici risultano già costruiti e connessi alla rete. L’esperienza maturata lungo l’intera catena del valore ha spinto Eos a creare una piattaforma industriale autonoma dedicata allo sviluppo e alla gestione diretta degli asset.
La nascita di Lexham Power risponde alla volontà di integrare internamente le competenze chiave necessarie nelle diverse fasi dei progetti: sviluppo, permitting, costruzione e operatività. In quest’ottica sono stati inseriti nuovi manager con esperienza nella realizzazione di grandi impianti e specialisti nel secondary permitting, con l’obiettivo di accelerare l’avvio dei cantieri. La guida operativa della società è stata affidata a Filippo Stefanelli, già ceo di Acea Produzione, chiamato a garantire l’autonomia industriale e il coordinamento delle attività.
Il focus di Lexham Power è rivolto a impianti utility scale, in particolare fotovoltaici, agrivoltaici di nuova generazione e sistemi di accumulo. La società copre internamente tutte le fasi del ciclo di vita dei progetti: dalla progettazione alla costruzione, fino alla valorizzazione dell’energia attraverso Ppa di lungo termine, meccanismi incentivanti come il Fer X e la partecipazione ai mercati dell’energia e della capacità. In particolare, oltre 400 MW del portafoglio solare si sono aggiudicati contratti per differenza nell’ambito del Fer X, mentre la restante parte sarà valorizzata tramite accordi di vendita bilaterali.
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