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San Raffaele, chi è l'ingegnere e manager Marco Centerani, nuovo amministratore unico della struttura ospedaliera

Laureato in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano e successivamente diplomato con un MBA alla Bocconi, ha costruito una formazione che combina basi tecnico-scientifiche e competenze gestionali

09 Dicembre 2025

San Raffaele, chi è l'ingegnere e manager Marco Centerani, nuovo amministratore unico della struttura ospedaliera

Marco Centenari, nuovo amministratore unico San Raffaele

Ingegnere e manager con una lunga esperienza nella gestione di strutture sanitarie, Marco Centenari è oggi una delle figure centrali del Gruppo San Donato, il più grande polo di sanità privata in Italia. Laureato in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano e ha successivamente completato un Master in Business Administration all’Università Bocconi, sempre nel capoluogo lombardo.

Dopo una carriera sviluppata nell’ambito della governance ospedaliera, Centenari ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, una delle strutture di punta del gruppo, acquisendo un profilo sempre più specializzato nei processi organizzativi e strategici.

La sua ascesa all’interno del GSD è confermata dalla recente nomina ad amministratore delegato del Gruppo San Donato, nell’ambito di una riorganizzazione che ha previsto la creazione di un unico consiglio di amministrazione. Un passaggio che ha ulteriormente consolidato la sua posizione nella gestione della società ospedaliera italiana.

La lunga esperienza maturata in oltre vent’anni di attività nel mondo sanitario gli ha permesso di costruire una visione manageriale ben precisa, che vuole coniugare innovazione, riorganizzazione interna e attenzione all’assistenza. Una combinazione che, nelle ultime settimane, è diventata ancora più rilevante dopo la sua nomina a nuovo amministratore unico dell’Ospedale San Raffaele, in un momento delicato per la struttura.

Centenari ha assicurato fin da subito "piena collaborazione con le autorità e totale trasparenza nelle procedure di verifica avviate", ribadendo "la centralità della sicurezza e della salute dei cittadini come priorità guida della sua azione". La sua figura si conferma così come quella di un dirigente chiamato a gestire non solo l’ordinario, ma anche i passaggi più complessi della sanità privata italiana, con l’obiettivo dichiarato di "rafforzare qualità, organizzazione e fiducia nelle strutture del gruppo".

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