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BNL BNP Paribas chiude a Bari il Roadshow 2025, oltre 2.000 partecipanti e più di 50 relatori; focus su talento, innovazione e sviluppo del Sud

Cinque tappe da Roma a Bari per il Roadshow BNL, dialogo con imprese e territori, focus su transizione digitale e green, e il ruolo strategico della Puglia tra innovazione, export e attrazione di competenze

04 Dicembre 2025

BNL BNP Paribas chiude a Bari il Roadshow 2025, oltre 2.000 partecipanti e  più di 50 relatori; focus su talento, innovazione e sviluppo del Sud

Si chiude con Bari il Roadshow di BNL BNP Paribas che sta portando la Banca, da Nord a Sud, in un percorso di confronto e dialogo su economia, imprese, innovazione, lavoro e geopolitica, con clienti, stakeholder, rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni, delle università e della Società.

Cinque tappe (Roma, Parma, Verona, Bergamo e oggi Bari) per il 2025, mentre lo scorso anno sono state 4 le città toccate: Bologna, Padova, Napoli e Milano; per un totale di oltre 2000 ospiti e più di 50 relatori.

Presso il Palazzo della Provincia, sede della Città Metropolitana di Bari, si parla di connessioni tra talento, ricerca e impresa, di opportunità nell’ambito della transizione digitale e ambientale, della capacità del Sud di attrarre risorse, competenze e progettualità.

Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia, aprendo la tavola rotonda: "Il Sud è terra di eccellenze, imprenditorialità, innovazione e visione. Il panel di oggi è la più concreta espressione di quanta forza e valore ci siano nel mondo delle imprese, delle associazioni, dell’Accademia e della Società sul territorio pugliese. Abbiamo toccato diverse città in tutta Italia e ogni tappa ci ha restituito sia la razionalità nell’analisi dei rischi e dei contesti, sia la reattività e il coraggio di progettare ogni giorno il futuro. È con questa consapevolezza che, come Banca e Gruppo, continuiamo a sostenere l’economia reale, accompagnando famiglie e imprese. Proseguiremo in questo viaggio tra i distretti produttivi, ambasciatori del nostro Paese nel mondo".

A Bari si confrontano Lucia Forte, Amministratore Delegato Oropan S.p.A.; Mario Aprile, Presidente di Confindustria Bari e BAT; Pasquale Casillo, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Casillo; Vincenzo Divella, Amministratore Delegato Gruppo Divella; Antonio Messeni Petruzzelli, Prorettore del Politecnico di Bari. La moderazione è affidata al Direttore Territoriale Sud di BNL BNP Paribas, Barbara Martini; chiude i lavori Ruxandra Valcu, Chief Commercial Officer della Banca.

L’evento si sviluppa su due giorni (oggi e domani) e, oltre alla tavola rotonda, prevede meeting mirati per intensificare lo scambio con i clienti, ma anche tra le strutture interne di BNL su attività presenti e future.

La Regione Puglia è parte del perimetro di competenza e azione della Direzione Territoriale Sud della Banca, attiva anche in Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia. La Struttura conta circa 1000 persone e 150 “punti di presenza” tra filiali, centri Private Banking e Wealth Management, centri Corporate Banking, SME (PMI) e Pubblica Amministrazione.

La Regione Puglia

L’innovazione è un tratto distintivo della Regione Puglia, grazie ad una stretta ed efficace collaborazione tra Imprenditoria e Accademia: le imprese collegate alle università pugliesi nel periodo 2004-2024 sono state circa 120, pari a 6,9 ogni 100 docenti, una dato maggiore rispetto a quello del Mezzogiorno e dell’Italia.

Puglia e start up innovative: tra il 2012 e il 2024 ne sono nate circa 1400, per quasi due quinti specializzate nella produzione di software e nella consulenza informatica; in prevalenza a Bari e a Lecce. Inoltre, secondo i dati di

Unioncamere, le start-up innovative, avviate tra il 2012 e il 2019, rappresentavano il 62,8% delle imprese che avevano depositato, nello stesso periodo, una domanda di brevetto.

La Puglia rappresenta il 4,3% del Pil nazionale e l’1,4% dell’export totale italiano. Secondo le stime Svimez ad inizio anno, nel 2025 il prodotto interno lordo regionale dovrebbe aumentare dello 0,5%, in linea con le previsioni del dato per l’Italia nello stesso periodo.

Sul fronte delle esportazioni, i principali beni esportati tra gennaio e giugno 2025 sono stati i prodotti alimentari (con una quota del 19,6% sul totale regionale per un valore di circa 1 miliardo €), i mezzi di trasporto (14,4% del totale; circa 700 milioni €) e i macchinari (13,3% del totale; più di 600 milioni di euro). La maggiore crescita tra i beni esportati si registra per i prodotti in legno (+55% circa anno su anno); le sostanze e prodotti chimici (+7% a/a circa) e le produzioni di altre attività manifatturiere (+8,6% a/a).

Nei primi 6 mesi di quest’anno l’export verso i paesi dell’Unione Europea è diminuito dell’1,2% a/a, ma ha fatto meglio rispetto alle vendite sui mercati extra-Ue (-8,6% a/a). Le tensioni commerciali hanno influito particolarmente sulle esportazioni verso gli Stati Uniti, secondo mercato di sbocco dopo la Germania.

Infine, uno sguardo al PNRR nella Regione: secondo Banca d’Italia, risultano assegnati 9,7 miliardi di euro. Di questi, oltre il 27% (circa 2,7 miliardi di euro) è stato destinato alla Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica), in particolare al finanziamento dell’energia rinnovabile e della mobilità sostenibile. Seguono a pari quota (15% per circa 1,5 miliardi di euro) gli investimenti rivolti alla Missione 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile) e Missione 5 (Inclusione e coesione).

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