HSBC Holdings, nomina il manager britannico Brendan Nelson come nuovo presidente del consiglio di amministrazione

HSBC Holdings ha nominato Brendan Nelson come nuovo presidente, mettendo fine a una ricerca durata un anno. Nelson, membro del consiglio di amministrazione dal settembre 2023, ricopriva il ruolo di presidente ad interim da ottobre, dopo le dimissioni del predecessore Mark Tucker, avvenute il 30 settembre.

Nonostante il coinvolgimento di società di headhunting alla fine del 2024, il board ha faticato a trovare un accordo sul successore, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. La posizione di presidente di HSBC — banca con sede a Londra ma con la maggior parte dei profitti generati in Asia — è considerata tra le più complesse del settore, poiché richiede relazioni di alto livello con Pechino, Londra, Washington e la capacità di muoversi tra tensioni geopolitiche.

La banca ha sottolineato come Nelson porti con sé una lunga esperienza internazionale: in passato ha guidato la divisione di servizi finanziari globali di KPMG ed è stato membro dei consigli di amministrazione di BP e Royal Bank of Scotland.

"Non vedo l’ora di continuare a lavorare con il consiglio, l’amministratore delegato e il management team per raggiungere i nostri obiettivi strategici e finanziari", ha dichiarato Nelson.

Secondo Ann Godbehere, senior independent director che ha guidato il processo di selezione, Nelson ha dimostrato "un’eccellente leadership" durante tutto l’iter.

Chi è Brendan Nelson 

Brendan Nelson è un manager britannico con una carriera nella finanza internazionale. Dopo aver guidato per anni la divisione globale dei servizi finanziari di KPMG, si è affermato come figura di riferimento nei consigli di amministrazione di grandi gruppi come BP e Royal Bank of Scotland, portando competenze di governance, controllo e strategia.

Nel 2023 è entrato nel board di HSBC Holdings, dove nell'autunno dello stesso anno ha assunto la presidenza ad interim. Come dichiarato dal Gruppo è "grazie alla sua esperienza e alla sua capacità di dialogare con i principali centri finanziari globali" che nel 2025 è stato scelto come presidente di HSBC, una delle posizioni considerate più delicate e strategiche del settore bancario, che richiede equilibrio tra Londra, Washington e soprattutto l’Asia, mercato chiave per il gruppo.