TIM Brasil porta il 5G in Antartide, estesa la connettività alla Stazione Antartica Comandante Ferraz; ampliata la presenza tecnologica al Polo Sud

TIM Brasil porta la rete 5G fino all’Antartide, ampliando in modo significativo le infrastrutture di connettività al servizio della Stazione Antartica Comandante Ferraz, il presidio di ricerca brasiliano operativo al Polo Sud. La controllata sudamericana del gruppo ha annunciato l’estensione della rete di nuova generazione come parte di un progetto che mira a potenziare le attività scientifiche condotte in una delle aree più remote e complesse del pianeta. L’iniziativa è stata formalizzata dal CEO Alberto Griselli, che ha firmato un memorandum of understanding durante un evento presso l’ambasciata italiana a Brasilia, alla presenza dell’ambasciatore Alessandro Cortese e di rappresentanti del governo brasiliano.

Collaborazione strategica con il programma PROANTAR

L’accordo consolida la collaborazione strategica tra TIM Brasil e il programma antartico nazionale PROANTAR, rafforzando un percorso già avviato nel 2022, quando l’operatore introdusse la connettività 4G nella stessa base polare. L’attuale espansione verso il 5G rappresenta quindi un’evoluzione tecnologica che consentirà di migliorare radicalmente i servizi a disposizione della comunità scientifica. Nell’ultimo anno, la rete TIM ha supportato oltre 180 ricercatori impegnati in 29 progetti di ricerca, contribuendo alla raccolta e all’elaborazione di dati fondamentali per il Brasile e per la comunità internazionale. 

Infrastrutture progettate per condizioni estreme

Operare in Antartide richiede però soluzioni infrastrutturali specificamente progettate per resistere a condizioni climatiche estreme. Le nuove installazioni, infatti, includono antenne dotate di sistemi di riscaldamento e vibrazione pensati per evitare l’accumulo di ghiaccio e mantenere la stabilità del segnale. A partire dal 2026, l’ampliamento della capacità di rete permetterà di raggiungere una copertura fino a 10 chilometri, incrementando l’affidabilità delle comunicazioni e la sicurezza delle operazioni scientifiche. Inoltre, la tecnologia 5G consentirà la trasmissione in tempo reale dei dati provenienti dalle attività di monitoraggio, rendendo più rapidi i processi di analisi e favorendo la diffusione globale delle scoperte prodotte nei laboratori della base.

Dati in tempo reale e ricadute sulla ricerca scientifica

Il potenziamento della connettività è considerato un elemento chiave non solo per accelerare il progresso scientifico, ma anche per supportare la logistica e la sicurezza delle squadre operative. “Connettere l’Antartide con il 5G significa aprire nuove possibilità per la scienza. La connettività accorcia le distanze e rafforza le relazioni professionali e umane”, ha dichiarato Griselli, sottolineando il valore strategico di un’infrastruttura capace di sostenere attività delicate in un contesto tanto ostile. Un aspetto richiamato anche dal contrammiraglio Robledo, segretario della Commissione Interministeriale per le Risorse Marine, che ha evidenziato come “in un ambiente estremo come l’Antartide, la tecnologia faccia tutta la differenza per la sicurezza e il supporto logistico".

Il valore della connettività per sicurezza e logistica