Unidata aggiorna il Piano Industriale al 2028 con ricavi fino a €142 milioni e investimenti per €67 milioni, accelerando la trasformazione in Tech Company. L'azienda ha deciso di puntare su servizi digitali avanzati e infrastrutture ad alto valore aggiunto. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale 2026-2028, rivedendo e proiettando i target al 2028 per accompagnare la crescita del Gruppo in un mercato caratterizzato da un’evoluzione rapidissima e da una richiesta crescente di soluzioni digitali integrate.
Il Piano 2026-2028 delinea una traiettoria di crescita sostenibile, sia organica sia per linee esterne, facendo leva su asset strategici e su un forte know-how ingegneristico. Tra gli obiettivi principali figurano: consolidare il ruolo di partner tecnologico nazionale, guidare la transizione verso modelli di business basati su servizi digitali ad alto valore aggiunto e trasformare in profondità il mix dei ricavi, allineandosi ai trend globali e ai processi di trasformazione digitale. Il Piano, inoltre, si ispira a 18 ambiti dei Sustainable Development Goals dell’ONU, integrando criteri di sostenibilità nei percorsi di crescita e innovazione del Gruppo.
Sul piano economico-finanziario, Unidata prevede una crescita progressiva dei ricavi, che dovrebbero raggiungere tra 114 e 116 milioni nel 2026, tra 128 e 131 milioni nel 2027 e fino a 138-142 milioni nel 2028. L’EBITDA adjusted è stimato rispettivamente tra €28-29 milioni, €30-32 milioni e €33-35 milioni, con un margine stabile attorno al 24-25%. Parallelamente, il debito finanziario netto è atteso in diminuzione, passando da €37-39 milioni nel 2026 a €26-28 milioni nel 2028, mentre i capex cumulati del triennio raggiungeranno circa €67 milioni.
Il presidente e CEO Renato Brunetti definisce il Piano “una tappa fondamentale” nel percorso di evoluzione del Gruppo, evidenziando come il nuovo assetto permetta a Unidata di rafforzare la propria posizione competitiva e di rispondere con maggiore efficacia ai trend emergenti, dalla crescente necessità di sicurezza informatica all’espansione di cloud e IoT, fino ai processi di aggregazione che stanno ridisegnando il settore. Forte di infrastrutture proprietarie che comprendono 8.150 km di rete in fibra ottica, un data center dedicato e una rete wireless evoluta, e grazie a una cultura ingegneristica fortemente orientata all’eccellenza, Unidata punta a consolidarsi come uno dei principali player italiani nel supporto alla crescita digitale delle imprese.
In un mercato in continua trasformazione, l’aggiornamento del Piano Industriale segna dunque un passaggio strategico verso un modello più solido, scalabile e orientato al futuro, capace di creare valore sostenibile nel medio-lungo periodo.








