Il divano David di BertO e Castello Lagravinese Studio vince l’Archiproducts Design Award 2025 nella categoria Furniture

Il divano David, progettato da Castello Lagravinese Studio in collaborazione con il Team Ricerca e Sviluppo BertO, ha ricevuto l’Archiproducts Design Award 2025 nella categoria Furniture. Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale composta da architetti, designer e creativi.

David è composto da 24 elementi combinabili e presenta una struttura sollevata con piedini nascosti. Il bracciolo può essere in piuma d’oca o rovere naturale e integra due ingressi USB-C, mentre nella versione in legno è presente anche un caricatore wireless. La seduta è costituita da poliuretano ad alta densità, memory foam e trapuntino in piuma d’oca, con cuscini schienale singoli o doppi. La struttura utilizza cinghie precalibrate e pretensionate senza chiodi o punti sparati.

Il divano è completamente sfoderabile, disponibile in pelle o tessuti della collezione Mars. Il processo produttivo utilizza EcoSeal Master, un sistema di incollaggio che riduce l’uso di solventi e colla.

La struttura e la seduta sono in telaio tubolare metallico con cinghie elastiche intrecciate, imbottita con poliuretano espanso a quote differenziate. Gli schienali contengono schiuma poliuretanica ignifuga con inserto tubolare in metallo. I cuscini di seduta hanno trapuntino in piuma d’oca canalizzata, i cuscini schienale hanno imbottitura in piuma d’oca canalizzata. Il bracciolo/vassoio è in MDF laccato o impiallacciato con pannello in legno e imbottitura in poliuretano. I piedini sono in legno massello lavorato a 5 assi con appoggio in gomma.

David è disponibile negli showroom BertO di Meda, Roma, Torino, Padova, Brescia e Lugano.

David è composto da 24 elementi combinabili, integra USB-C e caricatore wireless, con struttura in tubolare metallico e cuscini in poliuretano e piuma d’oca; disponibile negli showroom BertO di Meda, Roma, Torino, Padova, Brescia e Lugano

Se vuoi, posso proporre una versione più sintetica ancora per stampa economica, sotto i 200 caratteri per il sottotitolo. Vuoi che lo faccia?