21 Novembre 2025
Gelsomina Vigliotti e Nicola Monti
La Banca Europea per gli investimenti ha annunciato un finanziamento fino a 800 milioni di euro per sostenere il piano di investimenti di Edison dedicato alla transizione energetica in Italia. Il primo contratto, del valore di 200 milioni di euro, è stato firmato a Milano durante l’incontro tra la vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti e l’amministratore delegato di Edison Nicola Monti, segnando l’avvio di un’operazione destinata ad articolarsi in più accordi nei prossimi anni.
Il finanziamento, articolato in diversi contratti di prestito da sottoscrivere nell’arco dei prossimi anni, contribuirà a rafforzare il piano di sviluppo di Edison nei settori delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’illuminazione pubblica. Il finanziamento della BEI coprirà più del consueto 50% del costo totale dei progetti, grazie al contributo di larga parte di essi agli obiettivi di REPowerEU, consentendo alla Banca dell’UE di finanziare fino al 75% del costo totale, in linea con la sua “Energy Lending Policy”.
“Con questa operazione la BEI conferma il proprio ruolo di Banca del clima dell’Unione europea”, ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI. “Accelerare la transizione energetica è essenziale per garantire sostenibilità, competitività e autonomia strategica in Europa. Investire in soluzioni pulite oggi significa costruire un futuro più resiliente, sicuro e prospero per tutti.”
“Il finanziamento della BEI è un ulteriore riconoscimento del percorso sostenibile che giorno dopo giorno compiamo,” ha dichiarato Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison. “Siamo un operatore leader della transizione energetica in Italia e questo accordo testimonia la validità del nostro impegno e del nostro piano di investimenti, focalizzato su rinnovabili, efficienza e sicurezza energetica per accompagnare lo sviluppo sostenibile del nostro Paese.”
Per Edison, gli investimenti oggetto del sostegno della BEI rientrano nella propria strategia di operatore responsabile con un piano di sviluppo industriale in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Edison nel 2023 ha formalizzato nel proprio Piano Strategico l’impegno di realizzare entro il 2030 investimenti allineati per il 75% al Regolamento (UE), la cosiddetta Tassonomia dell’UE. Lo scorso anno, il 55% dell’EBITDA della società è stato prodotto da attività rinnovabili, strumenti di flessibilità, clienti e servizi.
Da un punto di vista finanziario, le condizioni particolarmente vantaggiose dei prestiti BEI in termini di durata e di tasso di interesse, rese possibili dai rating della BEI (AAA o equivalente), favoriranno Edison nel proprio percorso di crescita duratura e sostenibile.
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