20 Novembre 2025
FiberCop, l’Azienda che gestisce l’infrastruttura digitale più estesa e capillare d’Italia, sta contribuendo allo sviluppo digitale del Paese, grazie a una rete sempre più moderna e affidabile. L’infrastruttura di rete FiberCop conta circa 27 milioni di chilometri di fibra posati su tutto il territorio nazionale – oltre 670 volte la circonferenza della Terra -, circa 10.500 centrali e 160.000 armadi ripartilinea.
La copertura broadband, ultra-broadband, FTTH
A giugno 2025 le linee attive totali con accesso su rete FiberCop sono oltre 14 milioni, di cui 13 milioni in broadband e 11,5 milioni ultra-broadband, con una connessione ultraveloce fino a 1 Gbps. A livello regionale, guida la Lombardia con 2,6 milioni di linee attive, seguita da Lazio (1,6 milioni) e Campania (1,3 milioni). Al 30 giugno 2025, la rete FTTx (FTTH o FTTC) di FiberCop raggiunge 6.100 Comuni, coprendo circa 28,4 milioni di unità immobiliari, pari a quasi il 91% del totale nazionale. I comuni raggiunti in FTTH sono oltre 2.800, per un totale di oltre 13,2 milioni di unità immobiliari, pari a più del 42% del totale. Le province con la maggiore copertura FTTH sono Trieste (74%), Pescara (71%) e Roma (67%).
“Il NetBook rappresenta la carta d’identità che FiberCop e l’Italia possono vantare come espressione della crescita digitale del Paese – spiega Alma Fazzolari, Director of Strategic Governance di FiberCop - un insieme di indicatori che mostra in modo chiaro come la nostra rete sia la più estesa e capillare del Paese. L’affidabilità ed i numeri della rete di FiberCop confermano la solidità del nostro modello e il valore che la nostra infrastruttura porta all’intero ecosistema nazionale, contribuendo in modo concreto e significativo al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di connettività.”
Il traffico dati – focus sulle regioni
Nei primi sei mesi del 2025, il traffico dati totale sulla rete fissa di FiberCop è stato pari a 19,4 miliardi di Gigabyte. Guardando alla classifica del traffico dati medio mensile per provincia, si conferma che 8 delle prime 10 province sono situate nel centro-sud del Paese (Palermo guida con oltre 340 GB/mese). Le regioni con il maggior consumo medio di traffico dati per linea attiva sono Campania, Lazio e Sicilia, che superano tutte i 300 GByte al mese. All’estremo opposto si trovano Liguria e Valle d’Aosta, che viaggiano oltre i 200 GByte mensili.
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