Mercoledì, 24 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Eni e Seri Industrial, al via Eni Storage Systems a Brindisi per produrre batterie al litio stazionarie su larga scala

Il progetto punta a un polo da 8 GWh/anno di batterie LFP, integrando produzione, assemblaggio e futuro riciclo, rafforzando la transizione energetica e la sostenibilità industriale

24 Settembre 2025

Eni e Seri Industrial, al via Eni Storage Systems a Brindisi per produrre batterie al litio stazionarie su larga scala

Eni e Seri Industrial annunciano che Eni Storage Systems, joint venture costituita da Eni (50% più un’azione) e Fib (50% meno un’azione), società appartenente al gruppo Seri Industrial, ha iniziato l’operatività per proseguire lo sviluppo del progetto industriale relativo alla produzione di batterie al litio stazionarie già avviato nell’area industriale di Brindisi.

Eni Storage Systems ha come obiettivo la realizzazione di un polo per la produzione di oltre 8 GWh/anno di batterie litio ferro fosfato su base acquosa, destinate prevalentemente ad accumuli stazionari di energia elettrica. Oggi il progetto è nella fase di ingegneria e di valutazioni economiche, finanziarie e autorizzative, attività che sono previste concludersi entro il primo trimestre 2026, per passare subito dopo alla fase esecutiva.

Il progetto, annunciato il 25 ottobre 2024, è parte del piano di trasformazione industriale che Eni sta realizzando per contribuire a uno sviluppo industriale improntato a una sempre maggiore sostenibilità dal punto di vista ambientale, sociale ed economico e conferma la partnership tra Eni e Seri Industrial che prevede la gestione integrata del sito di Brindisi con l’impianto che Fib sta realizzando a Teverola, nella provincia di Caserta.

A Brindisi saranno anche concentrate le attività di produzione della materia attiva catodica - il litio-ferro-fosfato che nel catodo immagazzina e rilascia ioni di litio durante i cicli di carica e scarica - e di assemblaggio delle batterie in sistemi BESS (Battery Energy Storage Systems), a servizio sia della produzione di Brindisi, sia di quella di Teverola. In prospettiva, nel sito di Brindisi si aggiungerà anche l’attività di riciclo delle batterie che, insieme alla produzione della materia attiva catodica, sarà disponibile anche per altri operatori del settore. Seri industrial ed Eni aspirano a conquistare oltre il 10% del mercato europeo delle batterie stazionarie, creando un polo integrato tra Brindisi e Teverola all’avanguardia, che punti a una maggiore sostenibilità e proiettato alla transizione energetica.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x