Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Area Studi Mediobanca, Sport&Outdoor italiano: nel 2023 ricavi aggregati a €11,7 mld e 50.800 addetti, export al 63,6% dei ricavi

L’Italia resta tra i Paesi più sedentari dell’OCSE (80,3%): l’inattività costa €1,3 miliardi l’anno; spinta per nuove politiche di promozione del movimento

17 Luglio 2025

Area Studi Mediobanca, Sport&Outdoor italiano: nel 2023 ricavi aggregati a €11,7 mld e 50.800 addetti, export al 63,6% dei ricavi

Area Studi Mediobanca, Sport&Outdoor italiano: nel 2023 ricavi aggregati a €11,7 mld e 50.800 addetti, export al 63,6% dei ricavi. Secondo il primo report dell’Area Studi Mediobanca dedicato all’industria Sport&Outdoor, l’Italia si conferma protagonista del settore in Europa. È l’unico paese dell’UE con bilancia commerciale positiva negli articoli sportivi (+644 milioni nel 2023) e leader nelle esportazioni extra-UE, con specializzazione in cinque categorie chiave, tra cui calzature sportive, sci e articoli per la ginnastica.

Le aziende italiane del comparto Sport&Outdoor (82 con fatturato >19 milioni) generano un valore aggiunto pari allo 0,15% del PIL nazionale, con 11,7 miliardi di euro di ricavi aggregati nel 2023 e un impiego di circa 50.800 lavoratori. Il Veneto domina per concentrazione produttiva, grazie al distretto di Montebelluna.

Crescita sostenibile e sfide globali

Le aziende italiane si distinguono per una forte vocazione all’export (63,6% del fatturato), un’alta incidenza di spese in R&S (2,2%) e una strategia focalizzata su innovazione e sostenibilità. Il 72,7% sviluppa prodotti con requisiti ESG e il 66,7% ha avviato la definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni.

Le previsioni per il 2025 sono moderatamente ottimistiche: si stima una crescita del 3%, nonostante i rischi legati al contesto geopolitico e alla pressione sui prezzi. L'autofinanziamento resta la principale leva di investimento per l’83,3% delle imprese, che mostrano anche un buon accesso al credito.

Sul piano mondiale, le 52 multinazionali Sport&Outdoor con ricavi >1 miliardo hanno generato un fatturato complessivo di 356 miliardi di euro nel 2024, con Nike al vertice. Il comparto si conferma tra i più dinamici a livello globale, superando persino il fashion in termini di crescita.

Attività fisica: opportunità e necessità

Infine, il report sottolinea l’importanza dell’attività fisico-sportiva per la salute pubblica. Nonostante segnali positivi, l’Italia ha ancora uno dei tassi di sedentarietà più alti dell’OCSE (80,3%). Il costo sanitario di questa inattività è stimato in 1,3 miliardi di euro all’anno fino al 2050. Il nuovo riconoscimento costituzionale dello sport (2023) rappresenta un passo avanti per rafforzare le politiche di promozione del movimento.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x