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Gian Luca Artizzu (Sogin) al convegno Transizione Energetica e Nucleare 2025: “pronti a condurre i nuovi impianti nucleari”

Al convegno organizzato dal Sole 24 Ore, Artizzu sottolinea l'importanza del nucleare per l'Italia, con focus su formazione, innovazione e rafforzamento della filiera nazionale

03 Aprile 2025

Gian Luca Artizzu (Sogin) al convegno Transizione Energetica e Nucleare 2025: “pronti a condurre i nuovi impianti nucleari”

Questa mattina a Milano si è svolto il convegno, dal titolo: "Transizione Energetica e l'Industria del Nucleare 2025", organizzato dal Sole 24 Ore, al quale hanno partecipato rappresentanti istituzionali, esperti e leader del settore energetico, tra cui Sogin, rappresentata dall'Amministratore Delegato, Gian Luca Artizzu, che è intervenuto nella tavola rotonda: "La filiera italiana sul nucleare, nuovi modelli di business per la produzione di energia dall’atomo".

Insieme a Gian Luca Artizzu, AD, alla tavola rotonda, hanno partecipato alcuni tra i principali attori dell'industria energetica italiana, fra cui, oltre Sogin: Ansaldo Energia, Edison, Eni, Fincantieri, Maire, Newcleo, Rina.

Le parole di Gian Luca Artizzu, Amministratore Delegato di Sogin

Nel suo intervento, Gian Luca Artizzu ha ricordato che “ci troviamo in uno scenario energetico nel quale il nucleare potrà giocare un ruolo chiave accanto alle altre fonti e Sogin detiene nel settore un know-how consolidato”.

Noi siamo l'unica azienda in Italia ‘Collaborating Centre’ della IAEA – ha proseguito Artizzu - e siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a disposizione del Paese le nostre competenze nella conduzione di impianti, che saranno subito fruibili nel momento in cui si tornerà al nucleare”.

Un impegno che esercitiamo anche con la nostra Scuola di formazione, - ha proseguito l’Amministratore Delegato di Sogin - centro di eccellenza nella trasmissione della cultura nucleare con cui entro il prossimo anno formeremo 40 persone, italiane e straniere, sul decommissioning e sulle nuove tecnologie in campo nucleare”.

Sogin intende contribuire a rafforzare la filiera italiana del nucleare - ha aggiunto Gian Luca Artizzu - essenziale per un sistema maturo che ha la capacità di prendere decisioni a lungo termine, con un quadro normativo stabile e coerente per favorire gli investimenti. Il nucleare – ha concluso - non è solo una questione energetica, ma un pilastro per il futuro economico e competitivo del Paese".

 

 

 

 

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