Stellantis, investiti circa €180 mln in Spagna per produrre il suv Leapmotor B10 escludendo Italia e Polonia tra gli stabilimenti selezionati

Stellantis ha investito circa €180 milioni sullo stabilimento in Spagna per produrre il Suv Leapmotor B10, secondo modello elettrico a marchio cinese destinato al mercato europeo, escludendo l’Italia e la Polonia tra gli stabilimenti selezionati a causa di investimenti, gigafactory e vantaggi geopolitici spiegano la decisione.

Stellantis sceglie la Spagna per la produzione del Leapmotor B10

Stellantis produrrà in Spagna il suo secondo veicolo elettrico a marchio cinese Leapmotor realizzato in Europa. Dopo le prime voci lanciate da Reuters, giungono conferme dalla Spagna: Stellantis e il suo partner cinese hanno scelto il paese iberico per la produzione del Leapmotor B10, un Suv elettrico di 4,5 metri destinato al mercato europeo.

Come confermato dall’ambasciata cinese in Spagna, le due aziende hanno previsto un investimento di circa €180 milioni per avviare la produzione del B10 nello stabilimento Stellantis di Saragozza, con l'inizio della produzione fissato per l'inizio del 2026.

Le ragioni dietro l'esclusione di Polonia e Italia

Stellantis produce già in Europa uno dei veicoli elettrici del partner cinese, il modello Leapmotor T03, assemblato in Polonia. Tuttavia, la scelta di utilizzare lo stabilimento polacco anche per la produzione del B10 è stata esclusa a causa delle tensioni geopolitiche tra Cina ed Europa. Infatti, il governo cinese ha disincentivato gli investimenti nei paesi che supportano l'introduzione di dazi sui veicoli elettrici cinesi. Dunque, la Polonia, che ha appoggiato le misure protezionistiche dell'UE, è stata scartata.

Di conseguenza, Stellantis e Leapmotor hanno considerato alternative in Germania e Slovacchia, ma senza prendere in considerazione l'Italia. Questo, per due motivi: ha sostenuto i dazi UE contro la Cina, rendendola poco attraente per gli investimenti cinesi, e i costi elevati degli impianti italiani non sono competitivi.

I vantaggi della Spagna sugli investimenti nel settore della mobilità elettrica

Stellantis e Leapmotor puntano sulla Spagna, un paese che ha scelto di astenersi nel voto sulle tariffe e offre un forte supporto agli investimenti nel settore della mobilità elettrica. Secondo Reuters, le due aziende stanno aumentando gli acquisti di componenti da fornitori spagnoli per sfruttare al massimo i sussidi governativi dedicati all’industria automobilistica elettrica.

Il Leapmotor B10, un Suv elettrico presentato al Salone dell'Automobile di Parigi, potrebbe essere disponibile anche in versioni ibride plug-in. Grazie alle sue dimensioni, si potrà inserire in uno dei segmenti più popolari del mercato, appena sotto i Suv compatti. L'alleanza tra Stellantis e Leapmotor è stata ufficializzata nell’autunno del 2023 con la creazione di una joint venture, con l'obiettivo di rafforzare la presenza del marchio cinese in Europa.

Un ulteriore vantaggio spagnolo: la gigafactory di batterie

Un ulteriore motivo a favore della Spagna è la costruzione della più grande gigafactory di batterie del paese, realizzata grazie a un investimento di $4 miliardi da Stellantis e CATL, gigante cinese delle batterie. Lo stabilimento, situato a Figueruelas, avrà una capacità produttiva annuale di 500.000 batterie e fornirà energia ai veicoli elettrici già assemblati a Saragozza, come la Opel Corsa-e, la Peugeot e-208 e la Lancia Ypsilon elettrica.

Questo impianto rappresenta un asset fondamentale per Stellantis, permettendo di ridurre i costi logistici e garantire un approvvigionamento costante di batterie per la nuova generazione di veicoli elettrici e ibridi plug-in, che inizieranno la produzione a Saragozza e Vigo nel 2027.