UBS ha annunciato la cessione della sua partecipazione del 50% in Swisscard, vendendo la quota al partner American Express, che già possiede l'altra metà della società specializzata nelle carte di credito. La quota, ereditata da Credit Suisse in seguito all'acquisizione del rivale a giugno 2023, non rientra più nelle priorità strategiche e operative di UBS, secondo una nota rilasciata dalla banca guidata dal CEO Sergio Ermotti.
Con questa transazione, American Express diventerà proprietaria al 100% di Swisscard. UBS intende trasferire i clienti di Credit Suisse verso la propria piattaforma di carte di credito. Swisscard, nel frattempo, proseguirà l’emissione di carte con i marchi American Express, Mastercard e Visa, mantenendo la gestione degli affari in Svizzera per conto della casa madre. La banca ha precisato che i titolari delle carte attuali non dovranno compiere alcuna azione: i clienti Credit Suisse riceveranno le nuove carte UBS nella prima metà del 2025.
Questa mossa è parte di una più ampia operazione di dismissione delle attività di Credit Suisse considerate non strategiche o poco sinergiche. A giugno 2023, infatti, UBS aveva già venduto una quota di Credit Suisse Securities in Cina, seguita a luglio dalla cessione di una divisione ex Credit Suisse nel settore degli investimenti assicurativi. Queste azioni, mirate alla razionalizzazione del portafoglio, segnano un'importante tappa nel percorso di integrazione tra UBS e Credit Suisse, permettendo al colosso bancario di focalizzarsi su servizi che supportino la propria strategia di crescita e consolidamento nel settore finanziario.