Terzo polo bancario, Cimbri (Unipol) apre a Mps: "Nulla nell'immediato futuro ma possibile si creino delle opportunità"

"Non c'è nulla nell'immediato futuro ma non si può mai dire". Così il Presidente di Unipol Carlo Cimbri riguardo a un possibile coinvolgimento di Unipol - Bper su Monte dei Paschi di Siena. Unipol è infatti azionista di riferimento di Bper (19,9%) e della Popolare di Sondrio (19,7%).

"Bper ha un suo percorso di crescita; ha da poco cambiato i vertici e Gianni Franco Papa ha davanti a sé un percorso delineato che è già così com'è. Non c'è nulla in un immediato futuro", ha spiegato Cimbri. "Il mercato però - ha aggiunto - è fatto di discontinuità. Si possono creare delle opportunità e non si può ipotecare il futuro. Penso a quanto accaduto con la Cassa di Genova". 

Mps e la carta Unipol 

È fissata per il primo luglio la scadenza dei 90 giorni dall'ultimo collocamento durante i quali il Mef non può vendere quote di Monte dei Paschi, ed è ormai da tempo che i riflettori sono puntati sulla graduale uscita del Tesoro dal capitale di Mps.

La vendita del rimanente 26,7% dovrebbe infatti passare dall’individuazione di uno o più anchor investor sui quali incardinare le ultime tappe della privatizzazione.

Le ipotesi allo studio sono diverse, tra cui circola appunto da tempo il nome Unipol, che si dice possa rilevare il 10% del capitale di Siena e subentrare ad Axa come partner assicurativo dell'istituto senese.