29 Dicembre 2023
La Fondazione ENPAM, l’Ente di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri e più grande cassa privata italiana, ha sottoscritto una quota di partecipazione pari all’8,17% in Banca del Fucino, per un controvalore di 23,8 milioni di euro, nell’ambito dell’aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Banca del Fucino in data odierna.
Fondazione Enpam entra nella compagine azionaria di Banca del Fucino con una quota di rilievo, poiché alla Banca serviva del capitale. L’istituto di credito è stato fondato 101 anni fa per finanziare le attività agricole dell’omonima Piana, bonificata 30 anni prima dai principi Torlonia, azionisti di maggioranza fino al 2018, quando la banca si fuse con il gruppo Igea.
La Fondazione ENPAM conta su di un patrimonio complessivo di circa 26 miliardi di euro e annovera tra i propri iscritti 365 mila medici e dentisti in attività e circa 160 mila pensionati. Con l’aumento di capitale odierno, la Banca del Fucino incrementa in misura significativa la propria dotazione di capitale, superando gli obiettivi di rafforzamento patrimoniale per il 2023 previsti per l’attuazione delle nuove linee strategiche e approvati dalla Banca d’Italia nell’aprile scorso. Si tratta di risorse che saranno poste a servizio dell’ulteriore crescita della Banca e del Gruppo.
Questo ingresso rappresenta la conferma della validità del percorso di rafforzamento e di crescita perseguito dalla Banca del Fucino negli ultimi anni, che ha consentito all’istituto – che quest’anno celebra il centesimo anniversario dalla fondazione – di diventare un riferimento nel panorama finanziario romano e più in generale nelle zone di tradizionale radicamento, a partire da Lazio e Abruzzo.
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