Nexi pronta all’acquisto della Monetica di BancoBpm insieme a Worldline e Bcc Pay

Il business della Monetica del Banco Bpm sarebbe nel mirino di Nexi che, entro fine luglio, dovrebbe far pervenire la sua offerta di acquisizione. Fitch e S&P hanno appena aumentato il rating di Nexi che passa così da BB+ a BB con outlook stabile. Con buona probabilità, Nexi distribuirà dividendi a partire dal prossimo anno. 

Il gruppo finanziario non è nuovo alle acquisizioni e sono, anzi, note altre operazioni simili ad opera di Nexi. Nel tempo si sono susseguite, infatti, partnership con Carige, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Montepaschi.

Valorizzare la Monetica

Il progetto del Banco Bpm, che consiste nel trovare un player con cui avviare una partnership di lungo periodo, è in atto da mesi e seguito dal consulente Bain. La volontà alla base di questa iniziativa è quella di valorizzare il business della Monetica, che è stato stimato valere nettamente circa 2 miliardi di euro. Il Banco Bpm risulta ad oggi essere uno dei principali player che nel 2022 ha generato 53 miliardi di euro tra issuing e acquiring.

Gli altri competitor

Nexi non è l'unico concorrente nella sfida che vede in palio la Monetica di Bpm. A competere contro il gruppo milanese, infatti ci sono anche Worldline e Bcc Pay. 

Il primo, Wordline, è un gruppo francese già in possesso del business della Monetica di Banco Desio, acquisita alla fine del 2022 per 100 milioni di euro, nonché già partner di Bnp Paribas. 

Il secondo competitor è, invece, Bcc Pay. La società, con sede nella Capitale, è nata da un accordo di partnership strategica siglato tra Banca Iccrea e FSI. 

Entro fine mese, il Banco Bpm si troverà, quindi, a dover scegliere il partner adatto alla promozione della sua Monetica, scegliendo tra le proposte che arriveranno sul tavolo delle offerte. L'ente bancario milanese, con amministratore delegato Giuseppe Castagna, sarà socio del partner scelto con una quota del 25%.