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Gas russo, l’Ue insiste e dá il via libera allo stop, importazioni vietate dal 1° gennaio 2026, contrarie Ungheria e Slovacchia

L'Unione europea ha dato il via libera allo stop in tre fasi a gas e gnl russo. Bruxelles insiste con la linea guerrafondaia contro Mosca

20 Ottobre 2025

Gas russo, l’Ue insiste e dá il via libera allo stop, importazioni vietate dal 1° gennaio 2026, contrarie Ungheria e Slovacchia

Gazprom, fonte: imagoeconomica

L'Ue insiste e dà il via libera allo stop di gas e gnl russo. I ministri dell'Energia dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo durante il Consiglio Ue per interrompere le importazioni di gas russo dal primo gennaio 2026. Da quel giorno sarà vietato firmare nuovi accordi, mentre quelli a breve termine già in corso dovranno terminare entro il 17 giugno 2026. Quelli a lungo termine entro il 31 dicembre 2027. Due i Paesi contrari, vale a dire Ungheria e Slovacchia.

Gas russo, l’Ue insiste e dá il via libera allo stop, importazioni vietate dal 1° gennaio 2026

L'Unione europea ha dato il via libera allo stop in tre fasi a gas e gnl russo. Bruxelles insiste con la linea guerrafondaia contro Mosca che non si ferma solamente al piano di riarmo varato da Ursula von der Leyen, ma anche a quello energetico. I ministri dell'Energia Ue hanno infatti raggiunto l'accordo sulla proposta della Commissione europea, dando di fatto il via allo stop graduale del gas russo.

Le forniture saranno definitivamente interrotte entro la fine del 2027. Il commissario Ue all’energia, Dan Jorgensen, ha scritto su X: "L’Ue potrà ottenere la sua indipendenza energetica. Per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento ai suoi cittadini e, non da ultimo, per sostenere l’Ucraina". Tuttavia, l'accordo ha creato diversi malumori all'interno dei 27 Paesi. Ungheria e Slovacchia hanno votato contro.

Nelle ore antecedenti al voto c’è stato un acceso dibattito tra i ministri e le autorità europee, e lo stesso Jorgensen aveva attaccato Mosca: "Per troppo tempo abbiamo permesso a Putin di usare l’energia come arma contro di noi. La Russia continua ad attaccare gli impianti energetici in Ucraina. Dobbiamo mostrare una posizione molto ferma oggi".

La replica dell'Ungheria

"Per noi, l'approvvigionamento energetico riguarda la nostra posizione geografica e la realtà fisica attuale. E il vero impatto di questo regolamento è che la nostra sicurezza dell'approvvigionamento energetico in Ungheria verrà uccisa", ha detto il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto.

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