Uk, “Re Carlo non parla più al principe William” dopo intervista rilasciata da erede al trono a Eugene Levy su infanzia e riforma della monarchia

Tensioni sempre più evidenti nella famiglia reale britannica. Secondo alcune indiscrezioni, il rapporto tra re Carlo e il principe William sarebbe precipitato al punto che i due non si parlerebbero più. A scatenare la frattura, l’intervista concessa dall’erede al trono all’attore e conduttore Eugene Levy per AppleTV+, nella quale William ha affrontato temi personali legati alla propria infanzia e accennato alla possibilità di una riforma della monarchia. Parole che, secondo fonti vicine a Buckingham Palace, avrebbero profondamente irritato il sovrano.

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Durante l’intervista, il principe ha parlato anche del figlio primogenito George, sottolineando il desiderio di garantire ai propri figli un’infanzia diversa da quella vissuta da lui e dal fratello Harry. “Spero che non torneremo ad alcune delle pratiche del passato con cui Harry e io abbiamo dovuto crescere, e farò tutto il possibile per assicurarmi che non regrediremo in quella situazione”, ha dichiarato William, lasciando intendere una visione più moderna e aperta del ruolo della monarchia.

L’erede al trono ha inoltre ribadito la volontà di introdurre cambiamenti una volta salito al trono: “Penso di poter dire con certezza che il cambiamento è nei miei programmi. Un cambiamento per sempre. E lo accetto e mi piace questo cambiamento, non lo temo”, ha spiegato, aggiungendo di essere “entusiasta” all’idea di apportare modifiche “non eccessivamente radicali” ma “necessarie”.

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Secondo quanto riportato da fonti interne, queste affermazioni avrebbero irritato profondamente re Carlo, che avrebbe interpretato le parole del figlio non come una semplice riflessione, ma come una presa di posizione politica. “Il re lo vede come un tradimento, non come un atto di sincerità”, ha rivelato una fonte a ShuterScoop.

Un’altra voce vicina al palazzo ha aggiunto che il sovrano considera il discorso del figlio come una potenziale “minaccia” all’unità della Corona in un momento già delicato per la monarchia britannica. “Non si tratta solo di tensioni familiari, ma della Corona stessa”, ha spiegato la fonte, sottolineando come la fiducia di re Carlo nei confronti dell’erede al trono si sarebbe ormai incrinata.