Gaza, Ben Gvir attacca l'Ue: "Chi riconosce la Palestina proverà il terrore di Hamas, attivisti di Sumud Flotilla dei terroristi"

Itamar Ben-Gvir, leader del partito israeliano di estrema destra, ha commentato duramente la decisione presa oggi, 2 settembre, dal Belgio di riconoscere lo Stato palestinese alla prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite. "I Paesi europei - ha minacciato il leader sovranista - che si abbandoneranno all'ingenuità e si arrendono alle manipolazioni di Hamas finiranno per sperimentare il terrore in prima persona". E ha aggiunto; "Qui in Israele c'era chi un tempo credeva a tali illusioni e il risultato sono stati stupri, omicidi e massacri. Invece di premiare il terrore, il mondo libero deve unirsi contro di esso".

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Gaza, Ben Gvir minaccia l'Ue: "Chi riconosce la Palestina proverà il terrore di Hamas"

Parole minacciose che rispondono all'apertura che, dopo Francia Canada Regno Unito e Portogallo, ora anche il Belgio sta dimostrando verso la possibilità che si dia la piena legittimazione di uno Stato di Palestina. Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri belga Maxime Prévot, "La Palestina sarà riconosciuta (...) durante la sessione Onu. E saranno imposte forte sanzioni contro il governo israeliano". Una decisione, quella belga, accolta favorevolmente dal Ministero degli Affari esteri palestinese definendolo "un passo in linea con il diritto internazionale, le risoluzioni delle Nazioni Unite, una protezione della soluzione dei due Stati e il sostegno al raggiungimento della pace".

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L'ostilità di Ben Gvir però si era palesata ancora ieri, 1° settembre, allorché aveva presentato al governo un piano volto ad ostacolare la missione marittima della Global Sumud Flotilla, definita come la più grande iniziativa indipendente mai avviata finora.  Secondo le previsioni di Ben Gvir, gli attivisti arrestati saranno - minaccia - trattenuti in detenzione prolungata nelle prigioni israeliane di Ketziot e Damon. Prigioni tristemente note per detenere terroristi e prigionieri di sicurezza. "Non permetteremo a chi sostiene il terrorismo di vivere nell'agiatezza" ha poi aggiunto affermando di voler negare loro privilegi come tv, radio e cibo specifico.

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