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Venezuela, Trump schiera 3 navi da guerra al confine per contrasto traffico di droga e invia 4000 marines, Maduro: "Schiereremo 4,5 mln di miliziani nei Caraibi"

Le operazioni Usa rispondo alla missione di "impedire che la droga invada il nostro Paese". Maduro: "Fermeremo l'aggressione imperialista"

21 Agosto 2025

Venezuela, Trump  schiera 3 navi da guerra al confine per contrasto traffico di droga e invia 4000 marines, Maduro, "schiereremo 4,5 mln di miliziani nei Caraibi"

Cacciatorpediniere Uss Jason Dunham

Continua ad aumentare il clima di tensione tra Stati UnitiVenezuela. Il Presidente degli Usa Trump ha infatti deciso di schierare, al largo delle coste del Venezuelatre navi da guerra finalizzate alla lotta al traffico della droga. Una mossa che s'inserisce nel piano trumpiano da sempre volto a "impedire che la droga invada il nostro Paese", ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt, ma che pure fa salire di molto i decibel di antagonismo fra l'amministrazione statunitense e il leader venezuelano Nicolas Maduro. A quanto riferito da una fonte Usa in condizione di anonimato, tre cacciatorpediniere lanciamissili classe Aegis - i cacciatorpediniere Uss Gravely, Uss Jason Dunham e Uss Sampson - si starebbero dirigendo verso le acque al largo del Venezuela, e alcuni media locali riferiscono che Trump avrebbe intenzione di inviare 4.000 Marines nella regione. Un'operazione che prevede anche il coinvolgimento di aerei da pattugliamento P-8 e un sottomarino per finalità offensive, di intelligence e di sorveglianza.

Venezuela, Trump schiera 3 navi da guerra al confine per contrasto traffico di droga e invia 4000 marines, Maduro, "schiereremo 4,5 mln di miliziani nei Caraibi"

Trump, che non riconosce le ultime due vittorie elettorali di Maduro e l'ha accusato di fare parte del cosiddetto Cartel de los Soles, banda di narcotrafficanti di cocaina. Circostanza spalleggiata anche dalla stessa Leavitt che descrive il governo di Caracas come un "cartello del narcotraffico": "Maduro non è un presidente legittimo". Il massiccio arrivo di contingenti bellici Usa si accompagna alla taglia da 50 milioni di dollari che Washington ha messo sulla testa del Presidente sudamericano. In tutta risposta, Maduro aveva annunciato pochi giorni fa il dispiegamento di 4 milioni e mezzo di miliziani nei Caraibi per contrastare "le minacce statunitensi". Annunciando poi, "Armi e missili per la forza contadina: per difendere il territorio, la sovranità e la pace del Venezuela; missili e armi per la classe operaia: per difendere la nostra Patria". "Se un giorno toccheranno il Venezuela, tutta l'America si solleverà per noi", ha dichiarato Maduro durante un vertice straordinario dell'ALBA (alleanza regionale di sinistra) convocato coi leader di Cuba, Nicaragua, Bolivia. Le milizie di Maduro sono quelle create dall'ex Presidente Hugo Chavez per aggiungere volontari che potessero assistere le forze armate ordinarie nella difesa da attacchi interni ed esterni.

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