Elon Musk, annunciato nuovo partito "America Party": "Restituirò libertà a Usa, con Trump finiremo in bancarotta"

All'indomani dell'approvazione della legge di bilancio da parte dell'amministrazione statunitense, Elon Musk ha annunciato sui suoi social la nascita del suo partito, l'"America Party". Creato in seguito a un sondaggio su X, nei progetti del Ceo di Tesla questo "restituirà libertà agli americani, con una terza forza politica, e eviterà che Donald Trump mandi in bancarotta il Paese".

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Venerdì 4 luglio, giorno in cui è stata approvata la legge di bilancio statunitense da parte dell'amministrazione Trump, con soli 51 voti contro 50 al Senato, Elon Musk ha indetto un sondaggio su X. Il magnate sudafricano ha scritto: "Il Giorno dell'Indipendenza è il momento perfetto per chiedersi se si desidera l'indipendenza dal sistema bipartitico (che alcuni definirebbero monopartitico)!. Dovremmo creare l'"America Party"?".

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Il Ceo di Tesla ha quindi chiesto al vasto pubblico dei social se avesse voluto un terzo partito che, secondo lui, potrebbe spezzare la dinamica classica fra Repubblicani e Democratici. Al sondaggio hanno risposto più di 1 milione di utenti, precisamente 1.248.856, e fra questi il 65,4% si è pronunciato favorevole alla creazione di un nuovo partito, mentre il 34,6% in modo contrario.

Elon Musk li ha presi in parola, annunciando il giorno dopo, sabato 5 luglio, la creazione del suo partito, l'"America Party". Su X, ha scritto: "Con un rapporto di 2 a 1, volete un nuovo partito politico. E lo avrete. Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia. Oggi, l'"America Party" è nato per restituirvi la libertà".

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Sempre sui social, il patron di Tesla ha spiegato la sua tattica: vuole impegnarsi a ottenere "solo 2 o 3 seggi al Senato" e "8-10 distretti per la Camera dei rappresentanti". Questo sarebbe "sufficiente" per detenere dalla sua parte un numero di "voti decisivi per far passare o meno eventuali leggi controverse, garantendo che servano davvero al popolo americano".