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Amazon, oltre un milione di robot nei magazzini di Jeff Bezos, quasi pareggiato il numero di 1,56 mln di dipendenti umani

Il CEO Andy Jassy ha dichiarato che l’azienda sta investendo fortemente nell’intelligenza artificiale per ottimizzare logistica, previsione della domanda e gestione dell’inventario

03 Luglio 2025

Amazon, oltre un milione di robot nei magazzini di Jeff Bezos, quasi pareggiato il numero dei dipendenti umani (1,56 mln)

Robot Amazon Fonte: Informazioni Marittime

Oltre un milione di robot lavorano ogni giorno nei magazzini Amazon di Jeff Bezos per movimentare, impacchettare e spedire ordini in tutto il mondo. Un numero impressionante che ormai sfiora quello dei dipendenti umani, fermi a quota 1,56 milioni. È l’effetto di un processo di automazione avanzatissima che sta rivoluzionando il colosso dell’eCommerce, con effetti profondi sul lavoro e sull’organizzazione industriale.

Amazon, oltre un milione di robot nei magazzini di Jeff Bezos, quasi pareggiato il numero dei dipendenti umani (1,56 mln)

Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal, Amazon ha raggiunto il record assoluto di automi nei propri magazzini: più di un milione di unità tra bracci meccanici, droidi mobili e sofisticate macchine per l’imballaggio. E non si tratta di robot "assistenti": in molti casi, questi sistemi automatizzati sostituiscono attività prima affidate interamente agli esseri umani. L’ultimo arrivato si chiama Vulcan, un robot con “senso del tatto” in grado di prelevare articoli da scaffali diversi, imitando la destrezza umana.

Attualmente, circa il 75% delle consegne globali del gruppo è supportato in qualche forma da sistemi robotici. Ciò ha permesso di aumentare drasticamente la produttività e contenere i problemi legati all’elevato turnover nei magazzini. In alcuni casi, i lavoratori sono stati ricollocati in mansioni più qualificate, legate alla supervisione e alla gestione delle macchine.

Ma la contropartita è chiara: meno assunzioni e una forza lavoro umana in calo per singolo centro. Nel 2023, il numero medio di dipendenti per struttura è sceso a circa 670, il minimo da 16 anni. Un dato che si affianca a un altro segnale eloquente: il numero medio di pacchi spediti ogni anno per ciascun dipendente americano è passato da 175 nel 2015 a 3.870 oggi, una crescita esponenziale dovuta all'efficienza spinta dall'automazione.

Il CEO Andy Jassy ha dichiarato apertamente che l’azienda sta investendo fortemente nell’intelligenza artificiale per ottimizzare logistica, previsione della domanda e gestione dell’inventario. Tutto ciò fa pensare che la tendenza sarà sempre più orientata alla riduzione del personale umano a favore delle macchine.

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