13 Giugno 2025
Tempi difficili per Coca-Cola in Svizzera. Dopo la famosa catena di supermarket Migros, adesso anche le FFS hanno deciso di voltare le spalle alla multinazionale statunitense e rinunciare alla celebre bevanda. Coca-Cola è quindi sparita dai circa 120 vagoni ristorante dell'operatore ferroviario rossocrociato. «Abbiamo deliberatamente deciso di dare un segno di elveticità», spiega Carmen Hefti, portavoce di FFS. Già, perché da oggi Elvetino, che gestisce le carrozze ristorante delle FFS, proporrà a bordo dei treni una variante svizzera della popolare bevanda statunitense: la Vivi Kola. «Siamo certi della qualità del prodotto», tiene a precisare Hefti. E il prezzo? Rimarrà sempre lo stesso? Certo, assicurano le FFS che spiegano come la bottiglietta della bevanda continuerà a costare 5,40 franchi. Sulla scelta delle FFS di voltare le spalle a Coca-Cola, la multinazionale statunitense non ha voluto esprimersi. C'è chi ha immaginato ipotetiche reazioni commerciali alla decisione dei dazi a stelle e strisce. Atteggiamento chiaramente diverso quello di Vicollective, il fabbricante di Vivi Kola. «Questa è una tappa importante nei quindici anni di storia dell'azienda», sottolinea l'impresa con sede a Zurigo. Nei propri vagoni ristorante, le FFS intendono puntare su prodotti stagionali e regionali. Ecco allora che i passeggeri, oltre alla Vivi Kola e Vivi Kola Zero, possono dissetarsi anche con lo Schorle alle mele e la Super T (entrambi Ramseier) oltre che con la gazzosa ticinese Fizzy.
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