Per quelli sorpresi dalla politica sulle tariffe di Donald Trump, ho solo disprezzo. Non solo il Presidente ne parla da almeno 30 anni, ma ha chiaramente definito la strategia nel suo libro del 1987 "Trump: l'arte di nagoziare". Ed ha fatto delle tariffe un cavallo di battaglia durante la campagna elettorale. Ma ora sono tutti sorpresi. Per comodità, ho fatto fare un riassunto in 10 punti dall'AI del suo libro:
Pensa in grande: Trump sottolinea l'importanza di avere obiettivi ambiziosi, perché pensare in piccolo limita le possibilità di successo.
Conosci il mercato: Studia a fondo il contesto, i concorrenti e le esigenze delle parti coinvolte per prendere decisioni informate.
Massimizza le opzioni: Tieni aperte più alternative per aumentare la flessibilità e il potere negoziale.
Usa il leverage: Identifica ciò che l’altra parte vuole o di cui ha bisogno per ottenere un vantaggio nella trattativa.
Proteggi il lato negativo: Calcola i rischi e assicurati di avere una via d’uscita se l’affare non funziona.
Non mostrarti disperato: Mantieni un atteggiamento distaccato per non perdere il controllo della negoziazione.
Sii disposto a spingere: Chiedi più di quanto ti aspetti di ottenere, perché spesso ottieni più di quanto credi possibile.
Promuovi te stesso: Costruisci un’immagine forte e usa la tua reputazione come strumento di persuasione.
Agisci con istinto: Trump si affida molto al suo intuito, più che a teorie complesse o analisi eccessive.
Divertiti: Per lui, fare affari è un gioco entusiasmante, e il piacere nel processo è parte del successo.
Consiglio ai vari capi di stato di ordinarlo su Amazon e dargli una veloce lettura, prima delle negoziazioni.
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