17 Marzo 2025
Fonte: X@itsmeback_
Il partito al governo in Ungheria Fidesz ha presentato oggi un decreto di legge per vietare la marcia del Pride della comunità LGBTQ+ e imporre multe a partecipanti ed organizzatori.
Nel testo del disegno di legge il Pride, organizzato a Budapest da almeno tre decenni, viene considerato "dannoso per i bambini". Il decreto interviene sulla legge legata al diritto di riunione stabilendo che "non si possono tenere riunioni che violino il divieto stabilito dalla legge sulla protezione dei bambini". La polizia, secondo il testo, potrà utilizzare telecamere di riconoscimento facciale per identificare i partecipanti che riceveranno una sanzione. Multe previste anche per gli organizzatori dell'evento, che -ribadisce Orbán- "quest'anno non dovrebbe essere pianificato".
"Va contro il sano sviluppo dei figli da parte dei genitori. Chiamiamolo 'Pride', non esisterà più, è finita. Lo regoleremo con le nostre leggi", ha detto Orbán in una recente intervista. Il presidente dell'Ungheria, al potere dal 2010, promuove un programma cristiano-conservatore e negli anni ha messo in atto diverse politiche anti LGBTQ+. Nel 2021, per esempio, ha vietato la "promozione dell'omosessualità" tra i minori di 18 anni ribadendo che le sue politiche sono volte alla protezione dei bambini.
La proposta di Fidesz, sostenuta da alcuni parlamentari del Partito popolare cristiano democratico (Kdnp), verrà ora discussa dalla Commissione giustizia dell'Assemblea Nazionale, il Parlamento monocamerale ungherese.
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