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Ucraina, Capo CIA Ratcliffe: "Gli Usa hanno smesso di fornire armi e informazioni d'intelligence con Kiev"

La manovra fa parte di un ampio quadro generale che si sta ricostruendo negli ultimi giorni dopo l'incontro tra Zelensky e Trump nello studio Ovale

05 Marzo 2025

Ucraina, Capo CIA Ratfcliffe conferma: "Gli Usa hanno smesso di fornire armi e informazioni d'intelligence con Kiev"

John Ratcliffe, fonte: imagoeconomica

Il capo della CIA John Ratcliffe ha confermato che gli Usa hanno sospeso la fornitura di armi e di informazioni di intelligence con Kiev. Il passo segue ovviamente la decisione presa lunedì dall'amministrazione Trump di sospendere le consegne di aiuti militari a Kiev e arriva dopo la rottura delle relazioni tra il presidente americano e Volodymyr Zelensky. La cooperazione dell'intelligence statunitense ha aiutato gli ucraini a identificare e colpire obiettivi militari russi durante la guerra, ma adesso Kiev non ne potrà più usufruire. Il vento è cambiato e lo si era notato dalla decisione del presidente americano di sospendere gli aiuti all'Ucraina.

Ucraina, Capo CIA Ratcliffe conferma: "Gli Usa hanno smesso di fornire armi e informazioni d'intelligence con Kiev"

Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere la condivisione dell’intelligence con Kiev e di fornire loro armi. La conferma arriva dal neo direttore della CIA John Ratcliffe. Due funzionari hanno affermato che i destinatari con risorse all’interno del paese continueranno a passare informazioni all’Ucraina, ma tali disposizioni non verrebbero applicate alle informazioni urgenti e di alto valore, quali quelle relativi a obbiettivi russi in movimento in tempo reale. Un funzionario ucraino ha riferito come il paese disponga ancora di scorte sufficienti per reggere diversi mesi, ma in seguito le forze di Kiev sarebbero obbligate a ritirarsi da diverse aree.

Washington avrebbe anche proibito anche ai Paesi alleati di dire stop alla condivisione di informazioni con gli ucraini, britannici compresi. Con il Regno Unito Zelensky continua ad avere un rapporto particolare. Il primo ministro britannico Starmer ha infatti tenuto un vertice a Londra la scorsa domenica in cui è stato invitato anche il presidente ucraino.

La manovra fa parte di un ampio quadro generale che si sta ricostruendo negli ultimi giorni dopo l'incontro tra Zelensky e Trump nello studio Ovale, che ha prima indotto il tycoon a non firmare l'accordo sulle terre rare e poi a sospendere gli aiuti Usa a Kiev. Queste mosse significano un indebolimento non da poco delle capacità ucraine. 

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