15 Gennaio 2025
fonte: imagoeconomica.it
Gazprom prevede il licenziamento del 40% degli impiegati nei suoi uffici di San Pietroburgo, secondo una lettera che la vice-presidente del consiglio di amministrazione Elena Ilioukhina ha inviato al capo del gigante del gas russo Alexeï Miller.
Secondo il progetto di licenziamento la compagnia che ha il monopolio sulle vendite del gas russo dovrebbe diminuire i suoi effettivi da 4100 a 2500 impiegati, cioè un taglio di 1600 dipendenti. L’informazione è stata condivisa dal sito russo 47news che ha pubblicato una fotocopia del documento ed è poi stata confermata dall’agenzia di stampa russa TASS.
Il documento datato 23 dicembre suggerisce quindi un drastico taglio al personale del gigante del gas russo sull’onda della crisi finanziaria iniziata a seguito della guerra in Ucraina e fattasi più profonda da quando Zelensky ha deciso di chiudere il transito di gas russo attraverso il suo paese a partire dal 1° gennaio scorso.
Nella sua lettera Ilyukhina ha dichiarato che “le sfide che il gruppo Gazprom deve affrontare richiedono una riduzione dei tempi di preparazione e di decisione”, con i licenziamenti proposti che non dovrebbero riguardare i dipendenti dei siti produttivi. Gazprom, fiore all'occhiello dell'economia russa ha dovuto affrontare l'improvvisa riduzione del mercato europeo dal 2022, con le vendite europee che si erano già ulteriormente ridotte dopo lo stop al commercio di gas con la Germania e al sabotaggio di Nord Stream nel mar Baltico nel 2022.
Nel 2023 infatti il gruppo ha registrato una perdita netta di circa 7 miliardi di dollari, per la prima volta dopo 20 anni, con le sue entrate che dall’inizio della guerra in Ucraina si sarebbero ridotte di più della metà. Gazprom impiega 498.000 persone ha perso la maggior parte del suo lucrativo mercato europeo a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina.
Ad oggi il solo gasdotto che ancora fornisce gas russo all’Europa è il TurkStream, che passa sotto il mar Nero. L'Unione Europea ha già dichiarato di volersi liberare di tutto il gas naturale proveniente dalla Russia entro il 2027.
L'economia russa tuttavia nel suo complesso è riuscita finora ad adattarsi alle sanzioni occidentali sull'Ucraina, con un tasso di disoccupazione al minimo storico di circa il 2,4%.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia