18 Dicembre 2024
La famiglia Schumacher sarebbe vittima di ricatti da parte di un'infermiera, proprio colei che ha vissuto da vicino l'ex campione del mondo di Formula 1, Michael, dopo il drammatico incidente avvenuto nel 2013. La Procura di Wuppertal, infatti, ha aperto un fascicolo sull'infermiera in relazione al tentativo di ricatto alla famiglia di Michael Schumacher, l'ex campione del mondo di Formula 1. L'infermiera si era presa cura del pilota per un certo periodo, prima di essere licenziata a causa della scarsa assistenza fornita.
Non condividere foto, video e note mediche delle condizioni di Schumacher in cambio di enormi quantità di denaro. Sarebbe questo il ricatto che vede coinvolta l'operatrice sanitaria e non solo. Nel mirino della procura di Wuppertal ci sarebbe anche l'ex guardia del corpo Markus Fritsche, uomo di fiducia degli Schumacher, ex guardia di sicurezza del pilota e vicinissimo a tutta la famiglia. Era stato assunto un anno prima dell’incidente ed era rimasto a stretto contatto con la figlia Corinna e la villa dove si trova l’ex Ferrarista. Fritshce aveva libero accesso ai dettagli più intimi sulle condizioni mediche e di salute di Schumi. Recentemente però la famiglia aveva deciso di riordinare lo staff e gli aveva comunicato il licenziamento. Fritsche ha così pianificato di entrare in possesso del materiale più sensibile relativo al pilota e ricattare gli Schumacher. Secondo la procura avrebbe chiesto 15 milioni di euro per non diffondere 1.500 foto, circa 200 video e diverse note mediche dettagliate sulle condizioni del pilota. Il materiale sarebbe contenuto in chiavette Usb e in numerosi hard disk.
Secondo Yilmaz Tozturkan, il 53enne ex buttafuori e strettamente legato alla famiglia, l'infermiera avrebbe consegnato il materiale (privato e sensibile) a Fritsche in cambio di denaro. Inoltre, a dare sostegno a questa tesi, è la testimonianza di Sabine Kehm, manager di Schumacher da oltre 25 anni: "Abbiamo avuto problemi con lei, abbiamo avuto problemi con il modo in cui venivano fornite le cure. Abbiamo visto cose spiacevoli. Prima se n'è andata lei, poi se n'è andato lui (Fritsche)", ha detto. Kehm ha anche alluso ad una relazione tra l'infermiera e l'ex guardia del corpo.
L'avvocato di Tozturkan, Oliver Doelfs, ha ribadito i sospetti: "In tribunale abbiamo anche visto testimoni raccontare che l'infermiera e Fritsche erano molto uniti e sembravano avere un rapporto più stretto di quello che si potrebbe definire un rapporto di collaborazione". Un portavoce dell'ufficio del pubblico ministero di Wuppertal ha dichiarato che i primi sospetti di coinvolgimento in un tentativo di ricatto sono ora oggetto di indagine.
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