16 Dicembre 2024
Vladimir Putin (fonte foto Lapresse)
Il Consiglio dell'Unione europea ha adottato il 15esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, colpendo 54 individui e 30 entità coinvolte nella guerra in Ucraina. Tra i bersagli figurano fornitori cinesi di droni, operatori della cosiddetta "flotta ombra" e funzionari nordcoreani. Le sanzioni includono il congelamento dei beni, il divieto di viaggio e il blocco di risorse economiche per chi sostiene la macchina da guerra russa.
L'Alta rappresentante dell'Ue per la politica estera, Kaja Kallas, ha dichiarato: "Questo pacchetto mira a indebolire la macchina da guerra della Russia e coloro che la supportano, comprese aziende cinesi. È una dimostrazione dell’unità dell’Ue nel sostegno all’Ucraina". Tra le misure, l’Ue ha incluso nella blacklist altre 52 navi della flotta ombra, portando il totale di imbarcazioni colpite a 79. Si tratta di petroliere accusate di eludere il tetto massimo al prezzo del petrolio, trasportare grano ucraino rubato o fornire supporto al settore energetico russo. Per la prima volta sono anche stati colpiti gli attori cinesi accusati di aver prodotto droni poi consegnati alla Russia per sostenere l'offensiva contro l'Ucraina.
Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che le truppe russe hanno guadagnato 4.500 chilometri quadrati di territorio ucraino nel 2024: "Guadagniamo circa 30 chilometri quadrati al giorno", ha sintetizzato. "Le nostre truppe mantengono saldamente l'iniziativa strategica lungo tutta la linea del fronte", ha aggiunto Putin in un incontro televisivo con i generali militari.
Putin ha anche accusato gli Stati Uniti di inviare "mercenari e consulenti militari" in Ucraina e di incoraggiare "l'escalation del conflitto per spingere la Russia verso la linea rossa". "Nella loro volontà di indebolire il nostro Paese, di infliggerci una sconfitta strategica - ha affermato Putin - gli Usa continuano a pompare il regime illegittimo di Kiev di armi e soldi , inviano mercenari e consulenti militari, incoraggiando l'escalation del conflitto. Allo stesso tempo, sotto il pretesto di una fantomatica minaccia russa, spaventano il proprio popolo con una nostra possibile aggressione. La tattica é semplice, ci fanno arrivare fino alla linea rossa, giunti alla quale non possiamo più fare marcia indietro e cominciamo a rispondere. Allora subito loro spaventano i propri cittadini, così come ai tempi dell'Urss".
Nel frattempo, il governo italiano ha approvato il decimo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina, con l’elenco dei materiali che resterà secretato, come nei precedenti provvedimenti. Il decreto sarà illustrato mercoledì al Copasir dal ministro della Difesa, Guido Crosetto.
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