01 Dicembre 2024
Charlie Kushner e Kash Patel
Il neo presidente eletto Donald Trump ha nominato Charles Kushner, papà del marito di Ivanka, ambasciatore in Francia, e Kash Patel capo dell'Fbi. Si tratta di due nomine che gli analisti americani chiamano già "controverse" in quanto il primo nel 2020 fu graziato dal tycoon dopo essere stato in carcere per evasione fiscale e corruzione di testimoni, ed il secondo in passato criticò in modo duro proprio l'Fbi.
Le ultime due nomine di Trump sono state ufficializzate dallo stesso tycoon. Charles Kushner ha 70 anni, è un imprenditore immobiliare ed è padre del genero Jared. In passato ha scontato una pena detentiva di due anni, dopo essersi dichiarato colpevole nel 2004 di 18 capi di imputazione per evasione fiscale, corruzione di testimoni e contributi illegali alla campagna elettorale. Nel 2020 Trump gli concesse la grazia.
"È un leader aziendale, filantropo e affarista formidabile, che sarà un forte sostenitore del nostro Paese e dei suoi interessi", ha scritto il tycoon. "Charlie è il fondatore e presidente di Kushner Companies - si legge ancora - una delle più grandi e di maggior successo società immobiliari private della nazione. È stato riconosciuto come imprenditore dell'anno del New Jersey da Ernst & Young, nominato nell'U.S. Holocaust Memorial Council e ha prestato servizio come commissario e presidente della Port Authority di New York e del New Jersey, nonché nei consigli di amministrazione delle nostre principali istituzioni, tra cui la Nyu".
Trump ha anche nominato l'ex vicedirettore della National Intelligence Kush Patel a capo dell'Fbi, probabilmente la nomina più importante delle due. Sostituirà Chris Wray, eletto nel 2017 proprio da Trump. "Kash è un brillante avvocato, investigatore e combattente per l'"America First" che ha dedicato la sua carriera a smascherare la corruzione, difendere la giustizia e proteggere il popolo americano", ha dichiarato Trump
"Questo FBI porrà fine alla crescente epidemia di criminalità negli Stati Uniti, smantellerà le bande criminali di immigrati e fermerà la malvagia piaga del traffico di droga transfrontaliero", si legge nella dichiarazione del tycoon, che ha ricordato che farà capo alla sua candidata a procuratore generale, Pam Bondi.
Il neo presidente eletto si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio. Mancano poco meno di due mesi: un arco di tempo che però potrebbe risultare fatale in ambito geopolitico, in particolare sulla guerra in Ucraina. Trump ha promesso che farà cessare le ostilità appena dopo il suo insediamento.
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