03 Novembre 2024
Dmitry Medvedev (fonte: Lapresse)
Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, le elezioni statunitensi "non cambieranno nulla per la Russia" e se Donald Trump "provasse davvero a fermare la guerra (in Ucraina, ndr), potrebbe diventare il nuovo JFK". Medvedev fa riferimento all'assassinio dell'ex presidente Usa John Fitzgerald Kennedy avvenuto a Dallas nel 1963. Poi ha parlato di Kamala Harris definendola "stupida, inesperta, impulsiva".
"Il mondo si è bloccato in posizioni imbarazzanti alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Non abbiamo motivo di nutrire aspettative esagerate", così su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, che elenca poi cinque punti.
"Primo. Le elezioni non cambieranno nulla per la Russia, poiché le posizioni dei candidati riflettono pienamente il consenso bipartisan sulla necessità di sconfiggere il nostro Paese - si legge nel messaggio Telegram di Medvedev -. Secondo. Kamala è stupida, inesperta, impulsiva e avrà paura di tutti quelli che la circondano. A governare sarà un gruppo composto dai più importanti ministri e assistenti, oltre indirettamente alla famiglia Obama. Terzo. Un Trump sbiadito, che pronuncia banalità come 'offrirò un accordo' e 'ho un ottimo rapporto con...', sarà anche costretto a rispettare tutte le regole del sistema. Non può fermare la guerra. Né in un giorno, né in tre giorni, né in tre mesi. E se ci provasse davvero, potrebbe diventare il nuovo JFK. Quarto. Solo una cosa conta: quanti soldi il nuovo presidente spenderà per la guerra di qualcun altro.... Quinto. Pertanto, il modo migliore per rendere piacevole il 5 novembre per i candidati alla massima carica americana è continuare a distruggere il regime nazista di Kiev!".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia